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NutriScore e profili nutrizionali, aggiornamenti da Bruxelles

L’ennesima polemica sollevata dai produttori di cibo-spazzatura sul NutriScore e i profili nutrizionali relativi agli alimenti vale a offrire aggiornamenti sui lavori in corso a Bruxelles.

Sicurezza nutrizionale e prevenzione delle malattie non trasmissibili (NCDs, Non-Communicable Diseases) causate da diete squilibrate sono gli obiettivi portati avanti dalla Commissione europea, in linea con i mandati ricevuti (1,2).

Il NutriScore, se pure perfettibile, è senz’altro utile agli scopi detti. Un approfondimento.

Strategia UE Farm to Fork, le novità attese in etichetta

La strategia UE Farm to Fork, come si è visto, prevede tra l’altro che la Commissione europea intervenga nel 2022 sull’etichettatura dei prodotti alimentari. Per proporre al Parlamento europeo e al Consiglio di:

– estendere l’indicazione d’origine o provenienza a carni e latte usati come ingredienti di altri prodotti alimentari,

– introdurre un’informazione nutrizionale di sintesi, armonizzata e obbligatoria, sul fronte delle etichette. (3)

Informazione nutrizionale, un’esigenza di salute pubblica

L’educazione nutrizionale è fallita, mentre l’offerta di junk-food domina gli scaffali e viene focillata con strategie di marketing predatorio (UNICEF, 2020), invano denunciate anche da GIFT (Great Italian Food Trade) all’Antitrust. (4)

È perciò necessario aiutare i consumatori – bambini, giovani e loro genitori anzitutto – a riconoscere i cibi ultraprocessati HFSS (High in Fats, Sugar and Sodium). Il loro consumo deve infatti venire evitato o comunque ridotto al minimo, in quantità e frequenza (FAO, 2019), per arginare la Global Syndemic di obesità, sovrappeso e malattie correlate.

Informazione nutrizionale di sintesi, gli schemi esistenti

La regola aurea per esprimere al consumatore, in un colpo d’occhio, gli alimenti più indicati alle proprie esigenze nutrizionali non è ancora stata definita. Nondimeno, diversi sistemi di informazione nutrizionale di sintesi vengono applicati da diversi anni, su base volontaria, nei diversi Stati membri. E la Commissione europea è ora chiamata a valutare lo schema più efficace. (1)

NutriScoreTra i vari sistemi, il NutriScore è quello che ha raccolto le maggiori adesioni, anche in Paesi con tradizioni alimentari solide e caratteristiche. Dalla Francia – ove esso è stato sviluppato, ad opera dell’Agenzia nazionale di Salute Pubblica Santé Publique France – alla Spagna e il Portogallo. Ma anche in Belgio, Svizzera, Germania e Paesi Bassi.

NutriScore, pregi e aree di miglioramento

Diversi studi scientifici hanno verificato l’efficacia del NutriScore nello stimolare scelte di prodotti con profili nutrizionali più equilibrati, nell’ambito di ciascuna categoria di prodotti. (5) Uno studio scientifico francese, tra l’altro, ha ribadito la sua complementarietà con le Linee Guida nazionali per una sana alimentazione. (6)

D’altra parte, SAFE Advocacy Europe e altri considerano il NutriScore troppo semplicistico, poiché non considera il maggior valore dei prodotti naturali o minimamente trasformati – tra i quali, ad esempio, l’olio extravergine d’oliva rispetto a quelli ultraprocessati (7,8). Alcuni correttivi sono stati introdotti nella app Yuka laddove, oltre a considerare il NutriScore, si attribuisce un punteggio extra agli alimenti biologici e a quelli privi di additivi alimentari la cui sicurezza è dibattuta.

NutriScore, possibili esenzioni

In Spagna, la proposta di legge del partito Ciutadanos volta ad applicare il NutriScore è in via di approvazione con un emendamento di compromesso che esorta il governo a non penalizzare gli alimenti e che caratterizzano la dieta mediterranea. A ben vedere basterebbe escludere dall’obbligo di adottare questo sistema i prodotti indicati nella c.d. OCM (Organizzazione Comune dei Mercati) unica e nell’OCM pesca. Senza peraltro vietarne l’applicazione volontaria, che può coincidere con gli interessi di alcuni operatori e dei consumatori stessi.

Il Partido Nacionalista de Lanzarote a sua volta ha chiesto all’esecutivo presieduto da Pedro Sánchez di escludere dall’applicazione del sistema NutriScore gli alimenti e i prodotti alimentari riconosciuti come DOP e IGP, in ragione della ‘impossibilità’ di intervenire sulla loro composizione o preparazione per migliorarne le caratteristiche nutrizionali. (9) Sebbene alcuni correttivi a ben vedere rispondano alla domanda attuale dei consumatori, come si è visto nel caso dei prosciutti DOP.

Front-of-Pack Nutrition Labelling (FOPNL), aggiornamenti da Bruxelles

Il 30.4.21 la Commissaria europea per la salute e la sicurezza alimentare Stella Kyriakides, in risposta all’interrogazione di un eurodeputato ungherese, ha offerto alcuni aggiornamenti sui lavori in corso (10,11).

‘Migliorare l’informazione dei consumatori e incoraggiare una dieta sana sono obiettivi importanti della strategia Farm to Fork. (3) La Commissione ha annunciato la sua ambizione di proporre un’etichettatura nutrizionale obbligatoria, armonizzata a livello UE, sulla parte anteriore della confezione (Front-of-Pack Nutrition Labelling, FOPNL).

La strategia non raccomanda alcun tipo specifico di schema FOPNL e nessuna scelta è stata fatta in questa fase. Questa scelta si baserà sui risultati di una valutazione d’impatto, sulla consultazione degli Stati membri e delle parti interessate e sui pareri scientifici [12,13]. (…) Come annunciato nella valutazione d’impatto iniziale, [14] verrà esaminata la possibilità di applicare condizioni specifiche a determinate categorie di alimenti.’

NutriScore, l’appello della comunità scientifica

Quasi 300 scienziati europei – tra esperti di nutrizione e salute pubblica, a cui si aggiungono 26 associazioni scientifiche – hanno rivolto un appello alla Commissione europea, a marzo 2020. Adottare in tutta Europa il Nutri-Score è la scelta più appropriata per aiutare i consumatori a fare scelte alimentari più salutari e contribuire alla prevenzione di malattie croniche. (15)

La scala cromatica a cinque colori con altrettante lettere (ABCDE) è uno logo molto efficace per comunicare la qualità nutrizionale degli alimenti, con rapidità di lettura e interpretazione. La base scientifica di tale approccio, sperimentata e validata con successo, potrà essere utile anche per definire i profili nutrizionali che serviranno a orientare le politiche sanitarie, in linea con le raccomandazioni della World Health Organization (WHO).

Conclusioni provvisorie

Le politiche sanitarie in tema di nutrizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS, o WHO) – di cui il Nutri-Score costituisce riflesso – hanno un solo nemico. Anzi due, Big Food Big Alcohol. Il lucroso business del cibo-spazzatura è il solo a temere le politiche nutrizionali di OMS – WHO e Commissione europea, come si è visto.

NutriScore junk food

Gli agricoltori e gli allevatori, i produttori degli alimenti tradizionali e caratteristici della dieta mediterranea viceversa potranno solo trarre vantaggio dalla maggiore attenzione dei consumatori verso i loro cibi rispetto a quelli ultraprocessati. Saranno magari stimolati a migliorarli ulteriormente, in vista dell’applicazione del Nutri-Score su base volontaria. E la salute – come la pandemia ci ha ricordato – è un valore senza prezzo.

Dario Dongo

Note

(1) Il grande pubblico è interessato al rapporto tra l’alimentazione e la salute e la scelta di una dieta adeguata alle esigenze individuali. Nel Libro bianco della Commissione 30.5.07 riguardante una strategia europea sugli aspetti sanitari connessi all’alimentazione, al sovrappeso e all’obesità (il «Libro bianco della Commissione») si segnala che l’etichettatura nutrizionale è uno dei metodi principali per informare i consumatori sulla composizione degli alimenti e aiutarli ad adottare decisioni consapevoli’ (reg. UE 1169/11, Considerando 10. V. anche Cons. 43-46).

‘Entro il 13.12.17, alla luce dell’esperienza acquisita, la Commissione presenta una relazione al Parlamento europeo e al Consiglio sull’uso di forme di espressione e presentazione supplementari, sul loro effetto sul mercato interno e sull’opportunità di armonizzare ulteriormente tali forme di espressione e presentazione’ (reg. UE 1169/11, art. 35.5)

(2) Reg. CE 1924/06, articolo 4. V. Dario Dongo. Profili nutrizionali, 10 anni di latitanza a Bruxelles. GIFT (Great Italian Food Trade). 19.1.19, https://www.greatitalianfoodtrade.it/etichette/profili-nutrizionali-10-anni-di-latitanza-a-bruxelles

(3) Dario Dongo, Marina De Nobili. Speciale Farm to Fork, la strategia presentata a Bruxelles il 20.5.20. GIFT (Great Italian Food Trade). 24.5.20, https://www.greatitalianfoodtrade.it/progresso/speciale-farm-to-fork-la-strategia-presentata-a-bruxelles-il-20-5-20

(4) Dario Dongo. Influencer marketing, la nostra segnalazione all’Antitrust. GIFT (Great Italian Food Trade). 25.7.20, https://www.greatitalianfoodtrade.it/consum-attori/influencer-marketing-la-nostra-segnalazione-all-antitrust

(5) Dario Dongo, Andrea Adelmo Della Penna. Come risolvere l’enigma nutrizionale? Notizie sul fronte etichetta, rassegna e prospettive. GIFT (Great Italian Food Trade). 29.12.20, https://www.greatitalianfoodtrade.it/etichette/come-risolvere-l-enigma-nutrizionale-notizie-sul-fronte-etichetta-rassegna-e-prospettive

(6) Chantal Julia, Manon Egnell, Pilar Galan, Morgane Fialon, Mathilde Touvier, Serge Hercberg (2020). Front-of-pack nutritional label Nutri-Score and food-based dietary guidelines: complementarity and synergic objectives. Sorbonne Paris Nord University, Inserm U1153, Inrae U1125, Cnam, Nutritional Epidemiology Research Team (EREN), Epidemiology and Statistics Research Center – University of Paris (CRESS) – Bobigny (France), Public Health Department, Paris-Seine-Saint-Denis University Hospitals (AP-HP), Bobigny (France). https://nutriscore.blog/2020/03/05/front-of-pack-nutritional-label-nutri-score-and-food-based-dietary-guidelines-complementarity-and-synergic-objectives/

(7) SAFE Food Advocacy Europe response to Road map: Food labelling – revision of rules on information provided to consumers. 29.1.21, https://www.safefoodadvocacy.eu/wp-content/uploads/2021/01/SAFE-Comments-on-Roadmap-on-FOP-Date-Marking-Nutrient-profiles.pdf

(8) Paulette Lenert, ministra per la protezione dei consumatori in Lussemburgo, ad esempio, ha evidenziato che ‘il faut éviter de tomber dans le piège du simplisme. Il nous faut bien expliquer les tenants et aboutissants du Nutriscore. Il tient compte de la quantité de sucre ou de la matière grasse comprise dans le produit, mais pas de la qualité ou des substances chimiques présentes dans ce même produit”. Le Quotidien. 12.2.20, http://www.lequotidien.lu/luxembourg/le-luxembourg-va-introduire-le-nutriscore/ 

(9) El Congreso insta al Gobierno a adaptar el sistema ‘Nutriscore’ a los patrones de consumo españoles. ConSalud.es. 19.4.21, https://www-consalud-es.cdn.ampproject.org/c/s/www.consalud.es/politica/congreso-insta-gobierno-adaptar-sistema-nutriscore-patrones-consumo-espanoles_95475_102_amp.html

(10) Tomislav Sokol (PPE). Interrogazione prioritaria 30.3.21 alla Commissione (P-001766/2021). https://www.europarl.europa.eu/doceo/document/P-9-2021-001766_EN.html

(11) Commissione europea. Risposta 30.4.21 della Commissaria Stella Kyriakides all’interrogazione P-001766/2021. https://www.europarl.europa.eu/doceo/document/P-9-2021-001766-ASW_EN.html

(12) Il 14.12.20 la Commissione europea ha chiesto a EFSA (European Food Safety Authority) di fornire una consulenza scientifica sull’elaborazione di un’etichettatura nutrizionale armonizzata e obbligatoria sulla parte anteriore della confezione e sulla definizione di profili nutrizionali per limitare le indicazioni nutrizionali e sulla salute sugli alimenti informazione nutrizionale di sintesi (https://www.efsa.europa.eu/en/news/efsas-scientific-advice-inform-harmonised-front-pack-labelling-and-restriction) e al Joint Research Center di aggiornare la precedente revisione della letteratura scientifica (v. https://ec.europa.eu/jrc/en/publication/eur-scientific-and-technical-research-reports/front-pack-nutrition-labelling-schemes-comprehensive-review)

(13) Dario Dongo, Giulia Torre. Cibo sicuro e nutriente – Strategia UE ‘Farm to Fork’, consultazione pubblica. 24.2.20, https://www.greatitalianfoodtrade.it/progresso/cibo-sicuro-e-nutriente-strategia-ue-farm-to-fork-consultazione-pubblica. V. anche https://ec.europa.eu/info/law/better-regulation/have-your-say/initiatives/12749-Revision-of-food-information-to-consumers

(14) https://ec.europa.eu/info/law/better-regulation/have-your-say/initiatives/12749-Revision-of-food-information-to-consumer

(15) Call from European scientists to implement Nutri-Score in Europe, a simple and transparent front-of-pack food label with rigorous scientific support, intended to guide dietary choices and thus contribute to chronic disease prevention. Nutri-Score blog. 16.3.21, https://nutriscore.blog/2021/03/16/call-from-european-scientists-to-implement-nutri-score-in-europe-a-simple-and-transparent-front-of-pack-food-label-with-rigorous-scientific-support-intended-to-guide-dietary-choices-and-thus-contrib/

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Dario Dongo, avvocato e giornalista, PhD in diritto alimentare internazionale, fondatore di WIISE (FARE - GIFT – Food Times) ed Égalité.

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