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Bergamotto di Reggio Calabria IGP

Il Bergamotto di Reggio Calabria – coltivato nella provincia calabrese che si trova sulla ‘punta dello stivale’ della penisola italiana, davanti allo stretto di Messina – è il prezioso agrume a cui si devono i celeberrimi aromi di ‘Earl Gray tea’ ed ‘eau de Cologne’.

Il ministero dell’Agricoltura in Italia, dopo oltre due anni di istruttoria, ha finalmente dato il via libera a registrare il bergamotto di Reggio Calabria a Bruxelles come IGP (Indicazione Geografica Protetta), per salvaguardare l’autenticità del frutto e dei suoi derivati. (1)

1) Bergamotto, descrizione botanica

Citrus bergamia (Risso & Poiteau), il bergamotto, deriva probabilmente dall’ibridazione di arancio amaro (Citrus aurantium L. ) e lime (C. aurantifolia (Christm. & Panzer) Swingle). (2) Ed è classificato in botanica come una sottospecie del limone (Citrus limon ssp. Bergamia), nella famiglia delle Rutaceae che comprende anche il cedro (3,4). L’albero ha foglie alterne, grandi e simili a quelle del limone per colore e forma.

I fiori bianchi e profumati germogliano a marzo-aprile, mentre i frutti vengono raccolti tra dicembre e febbraio. Il frutto verde può raggiungere il colore giallo, con la maturazione. La sua dimensione è medio-piccola, la forma arrotondata e lievemente schiacciata. La buccia ha spessore e superficie (liscia o rugosa) variabili. La polpa ha consistenza medio-elevata, colore tra verde e giallo pallido, sapore acido e amaro.

2) Coltivazione del bergamotto in Calabria

Il nome ‘bergamotto’ deriva probabilmente dal turco ‘beg armudi’ (‘pero del Signore’), sebbene alcuni lo associno alla città di Berga in Catalunya, Spagna. Il suo esordio in Calabria – ove tuttora ha luogo il 90% della produzione globale – è attribuito a un periodo compreso tra il XIV e il XVI secolo (Chapot, 1948) e documentato a partire dal 1750 AD (2,5).

Gli alberi di bergamotto, innestati su portainnesti di arancio amaro, vengono potati a 4-5 metri di altezza con una copertura fogliare su circa 5 metri di diametro.

La fascia costiera reggina, da Villa San Giovanni a Monasterace – sul Mar Ionico, affacciato verso Sud – offre al bergamotto un habitat ideale, protetto dai venti del Nord dalle Alpi calabresi (Aspromonte, geoparco protetto dall’UNESCO). Terreni fertili e clima mite, diffusa esposizione solare e una temperatura media tra le più alte in Italia, con oscillazioni minime tra giorno e notte e assenza di gelate invernali.

Area di produzione del Bergamotto di Reggio Calabria IGP
Figura 1. Area di produzione del Bergamotto di Reggio Calabria IGP

3) Proprietà nutrizionali

Le proprietà nutrizionali del bergamotto sono simili a quelle di altri agrumi, come mostra la tabella a seguire, con un’apprezzabile presenza di vitamine e sali minerali.

tabella humanitas bermamotto ITA
Tabella 1. Proprietà nutrizionali contenute in un esperidio di bergamotto (165 g) [Fonte: Humanitas]

4) Composti bioattivi e proprietà salutistiche

L’abbondanza di composti bioattivi (phytochemicals) ha stimolato la ricerca sulle sue proprietà frutto ricchissimo di proprietà antiossidanti, polifenoli e vitamine (6,7). A seguire una breve sintesi delle ricerche di maggior rilievo.

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Tabella 2. Diverse forme di bergamotto testate, modelli utilizzati, effetti e riferimenti. [Fonte: Adorisio et al. 2023. Si veda nota 6]

5) Eau de Cologne, Earl Grey tea

L’olio essenziale di Bergamotto di Reggio Calabria, estratto dalla sua buccia, contiene molti composti aromatici quali limonene, linalolo, linalil acetato e bergapteno. Questo elemento distingue il bergamotto calabrese rispetto a quello coltivato marginalmente in aree tropicali, come la Costa d’Avorio in West Africa. (3).

La Denominazione di Origine Protetta DOP (o PGO, Protected Designation of Origin) per l’olio essenziale di bergamotto, riconosciuta nel 2001, ma di fatto mai concretizzatasi considerando l’assenza di prodotti etichettati con la DOP dell’essenza sul mercato e le sospensioni ripetute del Consorzio di tutela della DOP da parte del Ministero dell’Agricoltura a causa della mancanza di certificazione.

La fama internazionale dell’olio essenziale di bergamotto è legata al suo ruolo protagonista in due prodotti:

– ‘eau-de-Cologne’, ideata nel 1685 a Colonia (Köln, Germania) dall’immigrato italiano Giovanni Maria Farina e sviluppata in diverse formulazioni. (8) L’olio essenziale di bergamotto, grazie al suo aroma fresco e leggermente speziato, tuttora caratterizza la composizione di profumi di alta qualità;

– ‘Earl Grey tea’. Il conte Charles Grey, primo ministro del Regno Unito dal 1830 al 1834, ricevette in omaggio un tè con olio essenziale di bergamotto divenuto poi famoso, in Inghilterra e nel mondo intero, per l’eleganza ineguagliabile di sapore e aroma. (9) Gli utilizzi del bergamotto sono però anche altri, come si vedrà.

6) Bergamotto in cucina e negli alimenti

Nella cucina italiana, la scorza e il succo del bergamotto sono utilizzati per aromatizzare dolci, liquori e piatti salati. Il succo di bergamotto è l’ingrediente caratteristico di alcuni succhi di frutta anche bio e bevande analcoliche, oltre a liquori, che non hanno finora raggiunto il meritato successo.

Si segnala in particolare Bermé, dalla crasi tra bergamotto e mela che compongono in quota 20-80% un succo di frutta davvero unico. Sviluppato nel 2012 dal geniale amico Nino Manti con l’idea di realizzare una bevanda salutare, oltreché squisita grazie alla combinazione dei sapori acido, amaro e dolce. (10)

7) Altri utilizzi e opportunità

Cosmetici di vario tipo – creme, lozioni e saponi – vengono realizzati sia con l’olio essenziale estratto dalla buccia, sia da quello ricavato dalle foglie (olio di bergamotto petitgrain). L’aroma naturale di bergamotto viene altresì impiegato nei tabacchi di pregio.

L’economia circolare applicata alla filiera del bergamotto si esprime poi nell’estrazione di pectine, in una logica di upcycling che merita ulteriore ricerca e innovazione, anche in vista dello sviluppo di alimenti funzionali e sostanze attive con destino farmaceutico. (11)

La scarsa valorizzazione della polpa di bergamotto – in contesti rurali tuttora ancorati alla sussistenza, finora privi di sostegno alla ricerca scientifica e l’imprenditoria – ha infatti comportato il primario destino delle sue polpe a materie prime per mangimi.

8) Bergamotto di Reggio Calabria IGP

La registrazione del Bergamotto di Reggio Calabria IGP (o PGI, Protected Geographical Indication) è un passaggio cruciale per prevenire l’abbandono delle sue colture nella fascia costiera reggina e si estende ai suoi derivati, destinati all’impiego nel settore food. (12) I quali a loro volta devono venire prodotti e trasformati nell’area geografica delimitata dal disciplinare.

Le coltivazioni di Bergamotto di Reggio Calabria IGP sono attualmente estese su 1500 ettari, a cui se ne aggiungono ulteriori 300-400 ove le cultivar sono in fase di impianto, e una prospettiva di crescita orientata anche verso il settore del fresco, nell’ortofrutta. Per sganciarsi dal monopolio dell’industria del Bergamotto di Reggio Calabria-olio essenziale DOP, utilizzato nella profumeria e nella cosmesi. In modo da consentire a tutti, anche in territori lontani, la possibilità di scoprire questo frutto davvero unico e irripetibile.

9) Prospettive

Il mercato del bergamotto ha incontrato negli ultimi due decenni un ‘bottleneck’, a causa sia della contraffazione diffusa del suo olio essenziale con repliche di sintesi chimica, sia dell’incapacità di valorizzare il frutto e gli estratti di bucce e foglie in prodotti alimentari e medicinali innovativi. (13)

La sfida della nuova IGP è promuovere questo asset strategico dell’agricoltura in Calabria con opportuni investimenti che consentano di ottenere benefici economici di impatto concreto sull’economia rurale, l’occupazione e la visibilità di un territorio meraviglioso.

Grazie, e tanti auguri anche all’amico Rosario Previtera, presidente del Comitato Promotore per il Bergamotto di Reggio Calabria IGP nonché agronomo impegnato nello sviluppo dei sistemi agroalimentari locali, (14) e contributor di GIFT (Great Italian Food Trade). (15)

Dario Dongo e Gabriele Sapienza

Note

(1) Comitato Promotore per il Bergamotto di Reggio Calabria IGP https://www.bergamia.org/

(2) Chapot, H. 1948. Mission au Maroc. Inst. des Fruits et Agrumes Coloniaux [Paris]. Rap. Ann. 1962. Le bergamotier. Al Awamia [Rabat] 5: 1-27

(3) Citrus bergamia Risso & Poiteau (Rutaceae). World Agroforestry Database 4.0 (Orwa et al., 2009) https://apps.worldagroforestry.org/treedb/AFTPDFS/Citrus_bergamia.PDF

(4) Citrus Aurantium L. δ Bergamia Rutaceae Risso & Poiteau. Acta Plantatum https://www.actaplantarum.org/flora/flora_info.php?id=107272

(5) Camera dei Deputati. Norme per la tutela del bergamotto e dei suoi derivati. Progetto di legge AC 4866, 13 maggio 1998. http://leg13.camera.it/_dati/leg13/lavori/stampati/sk5000/relazion/4866.htm

(6) Adorisio S, Muscari I, Fierabracci A, Thi Thuy T, Marchetti MC, Ayroldi E, Delfino DV. Biological effects of bergamot and its potential therapeutic use as an anti-inflammatory, antioxidant, and anticancer agent. Pharm Biol. 2023 Dec;61(1):639-646. doi: 10.1080/13880209.2023.2197010

(7) Dario Dongo, Serena Lazzaro. Bergamotto e cardo selvatico utili a ridurre la steatosi epatica. Studio clinico. GIFT (Great Italian Food Trade). 18.9.20

(8) Acqua di Colonia. Enciclopedia italiana Treccani (1929) http://tinyurl.com/yc8b8xsn

(9) Kit Boey Chow, Ione Kramer. All the Tea in China. China Books (San Francisco, 1990). ISBN 0-8351-2194-1. Pages 180-181. Internet Archive http://tinyurl.com/yr3pxjm3

(10) Bermé https://www.berme.it/azienda/

(11) Dario Dongo, Andrea Adelmo Della Penna. Upcycling di coprodotti e scarti alimentari, breve rassegna scientifica. GIFT (Great Italian Food Trade). 12.1.24

(12) L’incapacità di fare sistema, a livello regionale, aveva comportato l’esclusione di 300 produttori di bergamotto dalla possibilità di aderire al Consorzio del Bergamotto di Reggio Calabria – Olio essenziale DOP. Mettendo così a rischio la permanenza di tali colture ma anche la biodiversità caratteristica dell’ecosistema locale

(13) I prezzi attuali dei frutti, sul mercato all’ingrosso, si attestano intorno agli € 800/t per il bergamotto destinato alla produzione di essenze, € 1.200/t per il prodotto fresco destinato al mercato ortofrutticolo

(14) Dario Dongo. La piparella, il biscotto alle mandorle dello Stretto di Messina. GIFT (Great Italian Food Trade). 25.10.20

(15) Dario Dongo, Rosario Previtera. Stoccafisso, delizia e salute al naturale. GIFT (Great Italian Food Trade). 9.12.20

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