HomeSaluteEsercizio fisico, riposo e socialità, i benefici dello stile di vita della...

Esercizio fisico, riposo e socialità, i benefici dello stile di vita della dieta mediterranea

Lo stile di vita mediterraneo – identificato come la combinazione di dieta mediterranea (ricca di frutta, verdura e cereali integrali, poco sale e zuccheri aggiunti) con abitudini di attività fisica, adeguato riposo e socializzazione – è correlato a minori rischi di mortalità per tutte le cause, per cancro e malattie cardiovascolari (CDVs).

A tali risultati perviene uno studio prospettico (Maroto-Rodriguez et al., 2023) – della Universidad Autónoma de Madrid (ES) e dalla Harvard T.H. Chan School of Public Health (Boston, Massachusetts, USA), pubblicato nei Mayo Clinic Proceedings – condotto su una coorte di oltre 110.000 adulti in Inghilterra, Scozia e Galles seguiti per nove anni. (1)

1) Dieta mediterranea, stile di vita mediterraneo e riduzione dei rischi di mortalità prematura. I benefici su popolazioni di altre aree geografiche

Numerosi studi scientifici hanno verificato i benefici per la salute della dieta mediterranea e lo stile di vita che idealmente vi si associa (2,3,4). Un numero limitato di ricerche è stato invece condotto sui benefici di questa dieta per le popolazioni di aree geografiche diverse rispetto alla sua regione di origine. (5)

Questo studio suggerisce che anche le popolazioni non mediterranee possono adottare la dieta mediterranea utilizzando i prodotti disponibili nei loro territori e seguire lo stile di vita mediterraneo, nel suo complesso, all’interno del proprio contesto culturale’.

Abbiamo così osservato la possibilità di trasferire questo stile di vita e i suoi effetti positivi sulla salute’, spiega Mercedes Sotos Prieto, ricercatrice presso la Universidad Autónoma de Madrid e assistente professore aggiunto di salute ambientale presso la Harvard Chan School.

2) Selezione dei partecipanti e metodi di ricerca

I ricercatori hanno studiato le abitudini di vita e le condizioni di salute di 110.799 individui tra i 40 e i 75 anni di età, selezionati nella coorte UK Biobank tra il 2009 e il 2012 in quanto privi di malattie cardiovascolari e tumori, seguendoli fino al 2021. Lo stile di vita mediterraneo è stato valutato attraverso l’indice dello stile di vita mediterraneo (MEDLIFE), sulla base delle risposte al questionario sullo stile di vita e la valutazione della dieta, utilizzando tre parametri:

– ‘consumo di alimenti mediterranei’. Assunzione di alimenti inclusi nella dieta mediterranea, quali frutta e cereali integrali,

– ‘abitudini alimentari mediterranee’. Adesione ad abitudini e pratiche intorno ai pasti, tra cui la limitazione del sale e il consumo di bevande salutari, e

– ‘attività fisica, riposo, abitudini sociali e convivialità’. Adesione ad abitudini di vita che includono sonnellini regolari, esercizio fisico e tempo trascorso con gli amici.

Ogni voce all’interno dei tre parametri è stata poi valutata, attribuendo punteggi maggiori in relazione al livello di aderenza allo stile di vita mediterraneo. Le informazioni sulle morti sono state raccolte nei registri dei decessi. Per analizzare le associazioni dello studio sono stati utilizzati modelli di regressione di Cox.

3) Risultati della ricerca

Il follow-up sulla popolazione esaminata nello studio in esame ha consentito di registrare, nei nove anni successivi, 4.247 decessi per tutte le cause, 2.401 per cancro e 731 per malattie cardiovascolari. L’analisi di questi risultati, insieme ai punteggi MEDLIFE, mostra un’associazione inversa tra l’adesione allo stile di vita mediterraneo e il rischio di mortalità.

I partecipanti con punteggi MEDLIFE più elevati sono risultati avere un rischio inferiore del 29% di mortalità per tutte le cause e del 28% di mortalità per cancro rispetto a quelli con punteggi MEDLIFE più bassi.

L’aderenza a ciascuna categoria MEDLIFE è stata associata in modo indipendente a un minor rischio di mortalità per tutte le cause e per cancro. La categoria ‘attività fisica, riposo, abitudini sociali e convivialità’ è stata la più fortemente associata alla riduzione di questi rischi, nonché a un rischio inferiore di mortalità per malattie cardiovascolari.

Dario Dongo

Note

(1) Javier Maroto-Rodriguez, Mario Delgado-Velandia, Rosario Ortolá, Stefanos N. Kales, Fernando Rodríguez-Artalejo, Mercedes Sotos-Prieto. (2023).
Association of a Mediterranean Lifestyle With All-Cause and Cause-Specific Mortality: A Prospective Study from the UK Biobank. Mayo Clinic Proceedings. doi: https://doi.org/10.1016/j.mayocp.2023.05.031

(2) Dario Dongo. Over-55, prevenire le malattie cardiovascolari. Lo studio PREDIMED-Plus. GIFT (Great Italian Food Trade). 8.8.22

(3) Dario Dongo. Mantenere il peso forma con la dieta mediterranea, studio clinico. GIFT (Great Italian Food Trade). 1.1.19

(4) Marta Strinati. Dieta mediterranea e sistema immunitario, nuove evidenze scientifiche. GIFT (Great Italian Food Trade). 1.6.23

(5) Tong, T.Y.N., Wareham, N.J., Khaw, KT. et al.Prospective association of the Mediterranean diet with cardiovascular disease incidence and mortality and its population impact in a non-Mediterranean population: the EPIC-Norfolk study. BMC Med 14, 135 (2016). https://doi.org/10.1186/s12916-016-0677-4. Breve sintesi su Dieta mediterranea studio Cambridge

+ posts

Dario Dongo, avvocato e giornalista, PhD in diritto alimentare internazionale, fondatore di WIISE (FARE - GIFT – Food Times) ed Égalité.

Articoli correlati

Articoli recenti

Commenti recenti

Translate »