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NutriScore, si aggiunge il segnale sui cibi ultraprocessati

NutriScore – il sistema di etichettatura nutrizionale front-of-pack più diffuso in Europa – potrebbe presto venire integrato con un segnale atto a distinguere gli alimenti ultraprocessati.

I consumatori disporranno così di uno strumento in più – lo sfondo nero del logo, con la dicitura ‘ultraprocessato’ – per identificare i prodotti più critici alla salute. Senza ulteriori ritardi, per il bene di tutti.

Nutri-Score, lo schema vincente

Il sistema Nutri-Score è universalmente riconosciuto come il più efficace per aiutare i consumatori a scegliere gli alimenti con i profili nutrizionali più equilibrati. Grazie al suo approccio valutativo, basato sulla scienza, che si esprime in un semplice logo con una scala di 5 valori (dalla A alla E) a cui corrispondono 5 colori (dal verde al vermiglio). (1)

Le app che valutano gli alimenti utilizzando il Nutri-Score – come OpenFoodFacts e Yuka – a loro volta riscontrano un successo che supera ogni aspettativa, come si è visto. Innescando un ciclo virtuoso che a sua volta stimola le industrie e la GDO a migliorare le ricette dei cibi, per rispondere alla domanda di alimenti sani. (2)

NutriScore + NOVA + biologico

La rivoluzione è integrare il sistema NutriScore con NOVA, la classificazione degli alimenti in quattro categorie sulla base del loro livello di trasformazione (cibi non lavorati o minimamente trasformati, ingredienti di cucina, alimenti trasformati, ultraprocessati) sviluppata dal prof. Carlos A. Monteiro (università di San Paolo, Brasile) e riconosciuta dalla stessa FAO (2019). Nonché inserire, in quello stesso campo visivo, l’indicazione ‘biologico’ per i prodotti così certificati. (3)

Serge Hercberg – professore emerito di nutrizione all’università della Sorbona e responsabile dell’EREN (Nutritional Epidemiology Research Team) a Parigi, oltreché ideatore di NutriScore – ha perciò proposto di aggiungere un bordo nero attorno al suo logo, con la dicitura ‘ultra-processato’. Annotando, in un’intervista rilasciata ad Olive Oil Times, la necessità di mantenere separati i parametri di valutazione, proprio in ragione della loro indipendenza. Gli alimenti ultraprocessati, benché degni di attenzione, possono infatti avere profili nutrizionali accettabili. E i cibi minimamente trasformati, viceversa, possono avere proprietà nutrizionali scadenti. One size does not fit all.

nutriscore

Fig. 1 – Esempio di applicazione del sistema NOVA su Nutri-Score, a confronto con il Nutri-Score convenzionale.

NutriScore, la battaglia italica

La battaglia italica contro il NutriScore prosegue con disordine. Ferrero dietro le quinte, nel goffo tentativo di occultare i record di zuccheri e grassi saturi nei suoi prodotti obesogenici. In prima linea a Bruxelles le tifoserie dei lobbisti che servono anche l’industria del tabacco, come Luciano Stella di Must e Pietro Paganini di Competere. (4)

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Fig. 2 – Esempio di applicazione di NutriScore ad alcuni prodotti Ferrero

L’inquisizione romana è stata invece affidata dall’Antitrust, dietro ordine politico di Coldiretti tramite governo di turno e denunce di Confagricoltura (v. avviso PS 12185 su Bollettino AGCM 22.11.21). Inquisiti per eresia sia gli avventizi che per primi hanno aderito alla norma NutriScore e applicato il suo marchio collettivo in Italia, sia i gestori della app Yuka. (5)

Al Senato di Roma erano già state presentate mozioni di ‘tutela’ dei prodotti agroalimentari italiani e la dieta mediterranea. Il ministro Stefano Patuanelli si era pure lasciato sfuggire un commento in parte favorevole al NutriScore, poiché intuitivo e sintetico. (6) Il dettame italico rimarrebbe il Nutrinform Battery sebbene esso – al contrario di NutriScore – penalizzi l’olio di oliva rispetto a quelli vegetali (v. Fig. 3).

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Fig. 3. Esempio di applicazione del NutrInform Battery agli oli. L’olio di oliva penalizzato per i grassi saturi

Commissione europea ed EFSA, lavori in corso

La Commissione europea aspira a introdurre un sistema armonizzato di FOPNL (Front-of-Pack Nutrition Labeling) entro la fine del 2022. EFSA ha già sottoposto a consultazione pubblica uno schema di opinione scientifica, ove si sottolinea tra l’altro l’efficacia dei colori per facilitare la scelta di prodotti più sani. (7)

Un terzo dei Paesi europei ha del resto già riconosciuto il Nutri-Score come sistema da privilegiare per l’informazione nutrizionale di sintesi, in linea con le istanze delle associazioni di consumatori (Foodwatch, BEUC e le tante altre che ne fanno parte) e della comunità scientifica. L’OMS e la IARC a loro volta si sono espresse a favore di NutriScore, anche presso il Codex Alimentarius, incoraggiando la sua diffusione anche al di fuori del vecchio continente. (8)

TINA

There Is No Alternative, TINA. Obesità, sovrappeso e malattie correlate (Non-Communicable Diseases, NCDs) sono dilagate a livello globale – e così in Europa. Soprattutto nei Paesi ove la dieta mediterranea è nata e si è persa di vista, con l’incremento dei consumi di cibi ultraprocessati troppo spesso squilibrati per eccessi di grassi saturi, zuccheri e sale (HFSS, High in Fats, Sugar and Sodium). Obesità e sovrappeso infantile dilagano come epidemia, al pari del diabete di tipo 2 la cui prevalenza è raddoppiata in due decenni in Italia nella fascia di età 15-25 anni.

L’educazione alimentare viene spesso invocata come la vera soluzione per indurre le popolazioni a nutrirsi con equilibrio. Ma nulla è stato fatto – nonostante i ripetuti solleciti, e a dispetto dei buoni propositi (9) – neppure nelle scuole. I medici di base a loro volta, con 1.500-1.800 pazienti ciascuno, non sono in grado neppure di assolvere ai loro compiti essenziali.

Conclusioni provvisorie

Per il bene di tutti – a cui ciascuno dovrebbe avere cura, in una comunità che si rispetti – non c’è più tempo da perdere. Né vi sono più scuse per osteggiare i profili nutrizionali e il sistema NutriScore, il quale oggi si presenta come lo strumento più efficace ad aiutare tutti a scegliere i cibi nella consapevolezza che quelli coi codici arancio-vermiglio non si addicono a consumi irrefrenati.

La salute è il bene più prezioso e le malattie non trasmissibili rimangono la prima causa di mortalità prematura. Al punto che la comunità scientifica internazionale ha definito lo stesso Covid una malattia secondaria. Si inizi dunque ad applicare questo sistema, e si ragioni semmai in futuro su come perfezionarlo.

Dario Dongo

Immagine di copertina da NutriScore Blog https://nutriscore.blog/2021/11/28/le-nutri-score-et-les-autres-dimensions-sante-des-aliments-informer-au-mieux-les-consommateurs/

 Note

(1) Dario Dongo e Andrea Adelmo Della Penna. Come risolvere l’enigma nutrizionale? Notizie sul fronte etichetta, rassegna e prospettive. GIFT (Great Italian Food Trade), 29.12.20, https://www.greatitalianfoodtrade.it/etichette/come-risolvere-l-enigma-nutrizionale-notizie-sul-fronte-etichetta-rassegna-e-prospettive

(2) Dario Dongo. Farm to Fork, Nutri-Score e riformulazione dei prodotti. GIFT (Great Italian Food Trade), 25.10.21, https://www.greatitalianfoodtrade.it/etichette/farm-to-fork-nutri-score-e-riformulazione-dei-prodotti

(3) Paolo de Andreis. Updated Nutri-Score Label Indicates Whether Food Is Processed, Organic. Olive Oil Times, 13.12.21, https://www.oliveoiltimes.com/world/updated-nutri-score-label-indicates-whether-food-is-processed-organic/102507

(4) Dario Dongo. Libertà di distruggere, l’ideologia dei lobbisti del palma (e di petrolio, armi, tabacco, ogm…). GIFT (Great Italian Food Trade). 26.6.17, https://www.greatitalianfoodtrade.it/idee/libertà-di-distruggere-l-ideologia-dei-lobbisti-del-palma-e-di-petrolio-armi-tabacco-ogm

(5) Dario Dongo. Nutriscore e Yuka, l’Antitrust si butta nella mischia. GIFT (Great Italian Food Trade). 24.11.21, https://www.greatitalianfoodtrade.it/idee/nutriscore-e-yuka-l-antitrust-si-butta-nella-mischia

(6) Senato della Repubblica. Giovedì 10 Giugno 2021 – 335ª Seduta pubblica. https://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/1299526.pdf  

(7) EFSA (2021). Progetto di parere scientifico che fornisce consulenza sullo sviluppo di un’etichettatura nutrizionale obbligatoria armonizzata nella parte anteriore della confezione e sulla definizione di profili nutrizionali per limitare le indicazioni nutrizionali e sulla salute sugli alimenti. https://connect.efsa.europa.eu/RM/sfc/servlet.shepherd/document/download/0691v00000gXddhAAC

(8) Dario Dongo. Codex Alimentarius, il NutriScore e le linee guida WHO. GIFT (Great Italian Food Trade). 29.9.21, https://www.greatitalianfoodtrade.it/etichette/codex-alimentarius-il-nutriscore-e-le-linee-guida-who

V. anche BEUC, AGCM investigations into the use of Nutri-Score on the Italian market. 20.12.21 https://www.beuc.eu/publications/beuc-x-2021-119_agcm_investigations_into_the_use_of_nutri-score_on_the_italian_market.pdf

(9) Dario Dongo, Giulia Baldelli. Salute a scuola, belle parole in accordo Stato-Regioni. GIFT (Great Italian Food Trade). 10.3.19, https://www.greatitalianfoodtrade.it/progresso/salute-a-scuola-belle-parole-in-accordo-stato-regioni

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Dario Dongo, avvocato e giornalista, PhD in diritto alimentare internazionale, fondatore di WIISE (FARE - GIFT – Food Times) ed Égalité.

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