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Decreto piante officinali, possibili equivoci sulla canapa

Il 12.1.22 la Conferenza Stato-Regioni ha approvato il pregevole schema di decreto interministeriale su piante officinali e ingredienti botanici che in un suo solo passaggio rischia di creare equivoci sulla legittimità d’impiego di foglie e fiori di canapa.

Si prefigura il concreto rischio che i pubblici ufficiali possano incorrere in abusi d’ufficio, qualora il testo enigmatico del DM – fonte di diritto secondaria – venga interpretato in contrasto con le regole UE vigenti. Prima di cimentarsi nei contenziosi amministrativi, è bene fare chiarezza.

Decreto piante officinali, possibili equivoci sulla canapa

Lo schema di decreto interministeriale riferisce alla ‘coltivazione delle piante di Cannabis ai fini della produzione di foglie e infiorescenze o di sostanze attive a uso medicinale’ in quanto ‘disciplinata dal decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, che ne vieta la coltivazione senza la prescritta autorizzazione da parte del Ministero della salute.’

D’altra parte, ‘la coltura della Cannabis sativa L. delle varietà ammesse per la produzione di semi e derivati dei semi è condotta ai sensi della legge 2 dicembre 2016, n. 242, recante disposizioni per la promozione della coltivazione e della filiera agroindustriale della canapa’. Il DM sembra così trascurare – come si è già annotato (1) – il legittimo impiego di altre parti della pianta per diverse finalità.

Cannabis Sativa L., una pianta industriale

La Cannabis sativa L. – nelle varietà indicate sul Common Catalogue of Varieties of Agricultural Plant Species (diverse da quelle a uso medicinale cui riferisce il DM, nel primo passaggio sopra citato) – è qualificata come ‘prodotto agricolo’ e ‘pianta industriale’. Ed è perciò soggetta, tra l’altro, agli aiuti previsti nella Politica Agricola Comune. (2) L’impiego di ogni sua parte e diversi derivati è consentito in UE per diverse finalità:

– cosmetica. Il registro Cos.Ing. riferisce agli estratti, CBD e CBG, fiori e foglie, olio estratto da fiori, foglie e steli, estratto di radici, germogli. Oltre all’olio di semi di canapa, (3)

– alimentare. La Cannabis Sativa L. è spesso citata come superfood, in ragione dell’elevato tenore proteico e dell’equilibrio tra acidi grassi Omega 3 e Omega 6.

Novel food e libera circolazione delle merci

Il CBD naturale è oggetto di numerose istanze di autorizzazione all’immissione in commercio quale ingrediente di alimenti e/o integratori alimentari ai sensi del reg. UE 2283/2015 sui Novel Food. Il 19.11.20 la European Court of Justice – tra i balletti della Commissione europea e le more di EFSA – ha affermato il ‘divieto di vietare’ la commercializzazione del CBD.

Integratori alimentari a base di CBD sono peraltro regolarmente distribuiti nel mercato interno a seguito della notifica in Ungheria, da parte di chi scrive, di una dozzina di etichette dei prodotti MEDI Hemp. Ed è ben maggiore il numero di prodotti alimentari e food supplement con CBD attualmente commercializzati nel Regno Unito, in attesa delle valutazioni della Food Standards Agency. (4)

Conclusioni provvisorie

Il decreto interministeriale sulle piante officinali e gli ingredienti botanici è un documento di indirizzo molto importante ai fini della corretta applicazione di regole europee tuttora esposte ad ampi margini di incertezza, con particolare riguardo agli health claim relativi ai c.d. botanicals. (5)

È opportuno tuttavia sgomberare il campo da ogni possibile equivoco in merito al legittimo impiego della Cannabis Sativa L. – nelle varietà autorizzate in UE come prodotto agricolo – in ogni sua parte, ivi incluse le foglie e infiorescenze a uso tisana la cui libera circolazione non può certo venire limitata ‘per decreto’. (6)

Dario Dongo

Note

(1) Dario Dongo. Piante officinali e ingredienti botanici, lo schema di decreto si incaglia su fiori e foglie di canapa. GIFT (Great Italian Food Trade). 23.6.21, https://www.greatitalianfoodtrade.it/progresso/piante-officinali-e-ingredienti-botanici-lo-schema-di-decreto-si-incaglia-su-fiori-e-foglie-di-canapa

(2) Dario Dongo. Canapa industriale ed economia circolare. GIFT (Great Italian Food Trade). 16.8.19, https://www.greatitalianfoodtrade.it/progresso/canapa-industriale-ed-economia-circolare

(3) Dario Dongo. Canapa e cannabinoidi, via libera all’utilizzo del CBG nei cosmetici in UE. GIFT (Great Italian Food Trade). 15.12.21, https://www.greatitalianfoodtrade.it/salute/canapa-e-cannabinoidi-via-libera-all-utilizzo-del-cbg-nei-cosmetici-in-ue

(4) Dario Dongo. CBD, i dossier novel food all’esame di EFSA. GIFT (Great Italian Food Trade). 15.9.21, https://www.greatitalianfoodtrade.it/mercati/cbd-i-dossier-novel-food-all-esame-di-efsa

(5) Dario Dongo. Health claims sui botanicals, la Corte di Giustizia fa chiarezza. GIFT (Great Italian Food Trade). 13.10.20, https://www.greatitalianfoodtrade.it/etichette/health-claims-sui-botanicals-la-corte-di-giustizia-fa-chiarezza

(6) La pronuncia della Corte di Giustizia citata in nota 5 trova applicazione estensiva anche alla canapa industriale ‘taglio tisana’, ampiamente distribuita tra l’altro anche in Italia

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Dario Dongo, avvocato e giornalista, PhD in diritto alimentare internazionale, fondatore di WIISE (FARE - GIFT – Food Times) ed Égalité.

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