HomeInnovazioneEU4Algae, la piattaforma UE per promuovere alghe e microalghe

EU4Algae, la piattaforma UE per promuovere alghe e microalghe

La Commissione europea ha lanciato la piattaforma EU4Algae, per promuovere la produzione e il consumo di alghe e microalghe. (1)

Innovazione e sviluppo sostenibile trovano nella Blueconomy uno scenario ideale per la nutrizione del pianeta e i servizi ecosistemici. Alcuni spunti a seguire.

1) Alghe e microalghe, premessa

1.1) Un mare di opportunità

Alghe e microalghe offrono grandi opportunità in diversi settori produttivi:

– in alimenti e integratori alimentari, farmaci e cosmetici si può fare tesoro di nutrienti essenziali (proteine, Omega-3 marini, carboidrati, fibre alimentari), micronutrienti (vitamine e minerali) e fitocomplessi di alto valore salutistico, (2)

– nei mangimi, appositi mix di alghe e microalghe e florotannini consentono di ridurre ed eliminare l’impiego di antibiotici (es. Algatan). Alcune macroalghe possono inoltre abbattere le emissioni di metano dei ruminanti,

– in agricoltura, alghe e microalghe possono venire utilmente impiegate sia come biostimolanti, per ridurre gli input e aumentare le rese, sia soprattutto per rafforzare le piante e proteggerle da agenti patogeni (come si è dimostrato con Algatan su ulivi colpiti da Xylella),

– biocombustibili, bioplastiche, tessuti.

1.2) Servizi ecosistemici

Le alghe e microalghe si prestano altresì a offrire preziosi servizi ecosistemici:

– assorbimento di CO2. Gli oceani sono stimati assorbire circa 2,8-2,9 mld t CO2/anno, oltre il 25% delle sue emissioni in atmosfera per causa antropica. (3) Alla rapidità e capacità di sviluppo e sequestro di CO2 delle macroalghe si aggiunge la prospettiva di Carbon Capture and Utilization (CCU) tramite microalghe, (4)

bio-decontaminazione di acque e reflui da metalli pesanti e altre sostanze tossiche (inclusi i residui di pesticidi e altri prodotti agrochimici), attraverso le microalghe

– rigenerazione degli ecosistemi marini, mediante acquacoltura di alghe e di molluschi.

 2) Alghe e microalghe, produzioni e consumi in UE

2.1) Blueconomy

Gli impianti di produzione di alghe, microalghe e spirulina, in Unione Europea, registrano una continua crescita. 447 gli impianti di produzione in 23 Stati membri (Araujo R. et al., 2021). Le macroalghe vengono pescate, nel 68% degli impianti, oltreché coltivate. Le coltivazioni di seaweed, microalgae e spirulina sono condotte con i vari metodi disponibili. In mare aperto, bacini idrici aperti (open ponds) e fotobioreattori. (5)

La Blueconomy vede protagonisti Francia, Irlanda e Spagna per numero di unità di produzione di macroalghe, Germania, Spagna e Italia per le microalghe. E ancora, Francia, Italia, Germania e Spagna per la spirulina. Una mappa degli impianti presenti nei diversi Paesi UE è disponibile sullo European Atlas of the Seas. (6) Le biomasse in UE sono tuttora destinate, in prevalenza, al cibo e le applicazioni di nutraceutica.

2.2) Consumi di alghe e microalghe

I prodotti che riferiscono alla presenza di alghe e microalghe continuano a crescere, grazie anche all’idea di superfood che esse, a pieno titolo, ispirano nei consumatori. Nei food supplements ma anche negli alimenti di uso corrente. (6) I progetti di ricerca UE #ProFuture (Proteins for the Future), #NextGenProteins e #SEAFOODTOMORROW, in Horizon 2020, sono all’opera per ottimizzare la produzione di microalgae e valorizzare i benefici – per l’ambiente e la salute – associati al loro impiego. (7)

Le applicazioni alimentari hanno uno straordinario potenziale di crescita. A partire dall’alga kombu (o kelp, la regina delle alghe rosse), come verdura ma anche nei piatti pronti e plant-based foodsChlorella ha è stata sperimentata con successo – rivelando funzioni nutraceutiche e tecnologiche su biscotti e grissini, yogurt e formaggi. Assieme a spirulina, nel progetto ProFuture, anche su creme vegetali, (8) pasta ripiena e barrette proteiche.

3) EU4Algae

EU4Algae è la piattaforma organizzata dalla Commissione europea in vista di un’apposita iniziativa su alghe e microalghe, attesa entro fine 2022. Con l’obiettivo di incoraggiare i loro consumi e la Bioeconomy che può contribuire allo sviluppo di sistemi alimentari sostenibili:

– gli operatori possono ricevere notizie aggiornate su scenari produttivi e commerciali, nonché opportunità di finanziamento nei macro-contesti di EU Green Deal, Next Generation EU, Horizon Europe,

– gli operatori della filiera alimentare (trasformazione, distribuzione, ristorazione) e i consumatori stessi potranno trovare stimoli all’impiego di alghe e microalghe nella preparazione di cibi salutari e gustosi.

4) #TasteTheOcean

Grandi chef internazionali sono stati chiamati ai fornelli per condividere con il grande pubblico – grazie all’iniziativa Taste The Ocean (9) – ricette gustose e al contempo utili a tutelare le risorse marine, il benessere animale, il pianeta:

– pesci negletti, già approvati a pieni voti nel progetto #SEAFOODTOMORROW e celebrati anche su questo sito, come #poverimabuoni, (10)

– alghe di complemento, quali deliziose verdure di mare. Come l’alga bruna kombu, che lo chef Rui Paula propone assieme alla rana pescatrice. Questa e altre ricette sono disponibili in diverse lingue, anche in italiano. (11)

5) Conclusioni provvisorie

Le prospettive di sviluppo della Blueconomy sono straordinarie. L’acquacoltura di alghe e microalghe è uno degli emblemi dell’economia circolare e può offrire un importante contributo al raggiungimento dei Sustainable Development Goals (#SDGs) in Agenda ONU 2030.

Ricerca e sviluppo potranno consentire di ampliare il novero delle microalghe disponibili per l’alimentazione umana, nel rispetto della pur severa disciplina UE dei Novel Food a cui si è già riferito. (12) Ed è perciò essenziale condividere know-how, anche in una logica di open innovation.

#SDG2 (End Hunger), #SDG3 (Good Health and Wellbeing), #SDG12 (Responsible Consumption and Production), #SDG14 (Life below Water), #SDG15 (Life on Land).

Dario Dongo e Andrea Adelmo Della Penna

Note

(1) Directorate-General for Maritime Affairs and Fisheries. European Commission launches platform to promote production and use of algae in Europe. European Commission. 9.2.22, https://ec.europa.eu/oceans-and-fisheries/news/european-commission-launches-platform-promote-production-and-use-algae-europe-2022-02-09_en

(2) Daniela Gabbia, Stefano Dall’Acqua, Iole Maria Di Gangi, Sara Bogialli, Valentina Caputi, Laura Albertoni, Ilaria Marsilio, Nicola Paccagnella, Maria Carrara, Maria Cecilia Giron, Sara De Martin (2017). Il Fitocomplesso del Fucus vesiculosus e dell’Ascophyllum nodosum controlla i livelli di glicemia post-prandiale nel plasma: uno studio in vitro ed in vivo in un modello murino di NASH. Marine Drugs 2017, 15, 41. doi:10.3390/md15020041

(3) Watson, A.J., Schuster, U., Shutler, J.D. et al. (2020). Revised estimates of ocean-atmosphere CO2 flux are consistent with ocean carbon inventory. Nat Commun 11, 4422 (2020). https://doi.org/10.1038/s41467-020-18203-3

(4) Ehsan Daneshvar, Rebecca J. Wicker, Pau-Loke Show, Amit Bhatnagar (2022). Biologically-mediated carbon capture and utilization by microalgae towards sustainable CO2 biofixation and biomass valorization – A review. Chemical Engineering Journal. https://doi.org/10.1016/j.cej.2021.130884

(5) Araujo R. et al. (2021). Current Status of the Algae Production Industry in Europe: An Emerging Sector of the Blue Bioeconomy. Front. Mar. Sci. 7:626389,  https://doi.org/10.3389/fmars.2020.626389

(6) European Commission. European Atlas of the Seashttps://ec.europa.eu/maritimeaffairs/atlas/maritime_atlas/

(7) Dario Dongo, Andrea Adelmo Della Penna. Inserire le alghe nella dieta, uno scenario promettente per la salute e il pianeta. #SEAFOODTOMORROW. GIFT (Great Italian Food Trade). 18.1.22, https://www.greatitalianfoodtrade.it/innovazione/inserire-le-alghe-nella-dieta-uno-scenario-promettente-per-la-salute-e-il-pianeta-seafoodtomorrow

(8) Dario Dongo, Andrea Adelmo Della Penna. Aggiunta di microalghe alle creme vegetali, ProFuture. GIFT (Great Italian Food Trade) 3.11.21, https://www.greatitalianfoodtrade.it/innovazione/aggiunta-di-microalghe-alle-creme-vegetali-profuture

(9) European Commission. #TasteTheOceanhttps://europa.eu/taste-the-ocean/index_it

(10) Loredana Spagnardi, Dario Dongo e Alessandra Mei. #poverimabuoni. Risparmio e salute nel pesce azzurro. GIFT (Great Italian Food Trade). 14.5.20,  https://www.greatitalianfoodtrade.it/consum-attori/poverimabuoni-risparmio-e-salute-nel-pesce-azzurro

(11) European Commission. Anglerfish in its habitat. https://europa.eu/taste-the-ocean/sustainable-seafood-recipes/anglerfish-its-habitat_en (ricetta disponibile anche in italiano)

(12) Dario Dongo, Giulia Torre. Microalghe per uso alimentare e disciplina dei Novel Foods, lo stato dell’arte in UE. GIFT (Great Italian Food Trade). 29.1.22, https://www.greatitalianfoodtrade.it/progresso/microalghe-per-uso-alimentare-e-disciplina-dei-novel-foods-lo-stato-dell-arte-in-ue

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Dario Dongo, avvocato e giornalista, PhD in diritto alimentare internazionale, fondatore di WIISE (FARE - GIFT – Food Times) ed Égalité.

Andrea Adelmo Della Penna
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Laureato in Tecnologie e Biotecnologie degli Alimenti, tecnologo alimentare abilitato, segue l’area di ricerca e sviluppo. Con particolare riguardo ai progetti di ricerca europei (in Horizon 2020, PRIMA) ove la divisione FARE di WIISE S.r.l. società benefit partecipa.

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