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EU Green Deal Industrial Plan. La transizione ecologica necessaria

L’1 febbraio 2023 la Commissione europea ha annunciato il ‘Green Deal Industrial Plan for the Net-Zero Age’, ove la transizione ecologica si presenta come la via necessaria a giustificare finanziamenti pubblici per la salvaguardia delle filiere produttive nel Vecchio Continente (1,2,3).

1) EU Green Deal Industrial Plan

Ursula von der Leyen ha annunciato oggi il Green Deal Industrial Plan per attuare e aggiornare lo European Green Deal (2019) allo scenario attuale. Le sanzioni europee ‘alla Russia’ hanno infatti causato una (annunciata) crisi energetica senza precedenti a tutte le filiere produttive del Vecchio Continente. E la loro competitività sui mercati internazionali è stata ulteriormente compromessa dallo US Inflation Reduction Act.

The EU Green Deal Industrial Plan, nel disegno di Bruxelles, dovrebbe articolarsi come segue.

1.1) Net-Zero Industry Act

Net-Zero Industry Act, documento in via di definizione, dovrebbe comprendere una serie di misure volte ad abbreviare e semplificare le procedure di autorizzazione (one-stop-shop) relative a tecnologie essenziali a raggiungere gli obiettivi climatici.

Sequestro di carbonio e carbon farming, energie rinnovabili, impianti di produzione di idrogeno rinnovabile e batterie.

In vista del 2030, la Commissione aspira inoltre a definire obiettivi e progetti strategici per lo sviluppo di green technologies. Oltre a introdurre standard UE per qualificare i prodotti come ‘sostenibili’ o a emissioni ‘Net Zero’.

1.2) Aiuti di Stato e finanziamenti UE

Temporary Crisis and Transition Framework. L’esecutivo europeo propone di introdurre una flessibilità temporanea, per il triennio 2023-2025, sui limiti agli aiuti di Stato. In modo da consentire ai governi dei 27 Paesi membri il sostegno agli investimenti su energie rinnovabili e de-carbonizzazione dell’industria.

Gli Stati membri potranno riassegnare a tal fine i finanziamenti UE già ricevuti attraverso il Recovery Plan (Next Generation EU) e non ancora utilizzati. Pari a 225 miliardi di euro di prestiti e 20 miliardi di euro di sovvenzioni, su un totale di 800 miliardi di euro. Bruxelles poi proporrà la creazione di uno European Sovereignty Fund per investire sulle tecnologie emergenti.

1.3) Commercio internazionale

Gli accordi internazionali di libero scambio, nel programma di Bruxelles, devono venire portati avanti con peculiare attenzione agli obiettivi ‘Net Zero’. Per consentire l’accesso alle materie prime essenziali (es. minerali, metalli rari) e a nuovi mercati di esportazione.

La stagione dei trattati tossici avviata da Jean-Claude Juncker pare così destinata a rinnovarsi. Dopo gli accordi conclusi con Mercosur, Cile, Messico, Nuova Zelanda si guarda ora all’Australia.

Si annunciano altresì nuove regole UE sui foreign subsidies, con l’obiettivo di ostacolare – presumibilmente, con dazi antidumping e simili misure – le ‘pratiche commerciali sleali’ di alcuni Paesi terzi. Ancora una volta, si teme, in chiave anti-cinese.

1.4) Critical Raw Materials Act

The Critical Raw Materials Act, a sua volta in attesa di definizione, dovrebbe invece promuovere l’estrazione locale, la trasformazione e riciclo di materie prima critiche per indisponibilità e rilevanza nelle ‘tecnologie verdi’ (es. litio, silicio).

2) Competenze e occupazione

I lavoratori nel settore delle green technologies, secondo la Commissione europea, sono aumentati da 3,2 a 4,5 milioni tra il 2000 e il 2019. E il solo settore delle batterie elettriche si stima richiederà 800.000 nuovi posti di lavoro entro il 2025.

InvestEU. 14 partenariati industriali sono stati attivati in vari settori, tra cui quello agroalimentare, per migliorare la formazione e riqualificare la forza lavoro. Commissione e Stati membri UE lavorano intanto al mutuo riconoscimento delle qualifiche professionali.

3) Prossimi passi

La proposta in esame dovrebbe venire discussa al Consiglio europeo di marzo.

Dario Dongo

Note

(1) János Allenbach-Ammann. LEAK: EU Commission plan to counter US green subsidy bill. https://www.euractiv.com/section/economy-jobs/news/leak-eu-commission-plan-to-counter-us-green-subsidy-bill/ Euractiv. 31.1.23
(2) European Commission. The Green Deal Industrial Plan: putting Europe’s net-zero industry in the lead. https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/en/IP_23_510 Press release 1.2.23
(3) Communication from the Commission to the European Parliament, the European Council, the European Economic and Social Committee and the Committee of the Regions. A Green Deal Industrial Plan for the Net-Zero Age. https://commission.europa.eu/system/files/2023-02/COM_2023_62_2_EN_ACT_A%20Green%20Deal%20Industrial%20Plan%20for%20the%20Net-Zero%20Age.pdf COM(2023) 62 final

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Dario Dongo, avvocato e giornalista, PhD in diritto alimentare internazionale, fondatore di WIISE (FARE - GIFT – Food Times) ed Égalité.

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