La Dieta mediterranea è il migliore esempio di stile di vita sano, capace di assicurare benessere e prevenire molte patologie croniche. Gli esperti della nutrizione la indicano quale modello di eccellenza, e ne veicolano i principi con campagne di educazione alimentare. Lo schema riproduce le abitudini tipiche delle popolazioni del bacino mediterraneo osservate nella metà del Novecento dal ‘Seven Countries Study’, lo studio durato 6 anni e condotto in 7 Paesi per valutare la relazione tra dieta e decessi per malattie cardiovascolari.
La Dieta mediterranea (nome coniato dall’esperto statunitense di nutrizione Ancel Keys, che si trasferì nel Sud Italia per avviare la ricerca) si qualificò per la più bassa mortalità. Da allora, la comunità scientifica ha pubblicato moltissime conferme della tesi iniziale. Con larga evidenza di benefici per la salute.
Il ‘segreto’ di base è nutrirsi di prodotti freschi, in gran parte di origine vegetale, consumati nei pressi del luogo di provenienza, nel rispetto della stagionalità. Ma non solo. Come ha precisato l’Unesco, includendola nel 2010 nel Patrimonio intangibile della umanità, la Dieta mediterranea è un insieme di tradizioni che vanno dal paesaggio e dalle tecniche di coltura e pesca alla tavola.