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Il kiwi è un prodotto sostenibile o una minaccia per l’ambiente?

Il kiwi è un prodotto sostenibile o una minaccia per l’ambiente? La risposta non è univoca, tutto dipende dalle pratiche agronomiche adottate nei vari Paesi e i loro distretti. Un approfondimento.

1) Kiwi, produzione globale

I dati FAO 2024 sui prodotti agricoli e zootecnici indicano che la produzione di kiwi a livello globale si è concentrata – per l’85% circa, nel 2022 – in Cina, Nuova Zelanda, Italia e Grecia. (1)

Il primo produttore di kiwi è la Cina, con circa 2,4 milioni di tonnellate/anno, seguito da Nuova Zelanda, Italia e Grecia. (2)

Figure 1: Production quantities of Kiwi fruit by country in 2022 [2]
Figure 2: Production of Kiwi fruit: top 10 Producers in 2022 [2] (adapted from FAOSTAT)

2) Benefici nutrizionali e di salute, successo commerciale

Il kiwi ha un contenuto eccezionalmente elevato di vitamina C ed è ricco in altri nutrienti e micronutrienti (i.e. fibra alimentare, potassio, vitamina E, folati). (3) Il frutto contiene altresì numerosi composti bioattivi – tra i quali un’ampia gamma di antiossidanti, fitonutrienti ed enzimi – con proprietà benefiche per il metabolismo e la salute.

La coltura – da principio una specie selvatica, poco nota e diffusa per le sue proprietà nutrizionali e salutistiche – ha raggiunto negli ultimi decenni uno straordinario successo commerciale, a livello internazionale. (4)

3) Impatto ambientale

La coltivazione del kiwi suscita peraltro non poche preoccupazioni per quanto attiene al suo impatto ambientale. Con particolare riguardo ai consumi di input agricoli come pesticidi, fertilizzanti e combustibili fossili, ampiamente utilizzati per incrementarne le rese.

Gli input agrochimici esacerbano gli effetti delle emissioni inquinanti e del riscaldamento globale legato all’aumento delle emissioni di carbonio. Oltre a nuocere alla qualità delle acque sotterranee e dell’aria nella zona di coltivazione. (5)

3.1) Fertilizzanti

La composizione minerale del kiwi assume un ruolo importante nel determinare la sua qualità, soprattutto in termini di valore nutrizionale.

Un kiwi maturo necessita di circa 150 kg di azoto (Ν) ha-1 anno-1. Affinché il frutteto sia redditizio e produca una quantità importante di frutti, in termini di quantità e di qualità, la fertilizzazione azotata viene spesso indicata come essenziale. (6) E le colture che alimentano quasi la metà della popolazione mondiale sono coltivate con fertilizzanti azotati di sintesi.

Le colture peraltro utilizzano soltanto circa la metà dei fertilizzanti azotati, ed altrettanta parte rimane nel suolo o viene dispersa nei campi, nell’atmosfera e nell’acqua, con implicazioni nocive alla salute, l’ambiente e la stessa economia agricola. (7)

3.2) I costi dell’inquinamento

L’Unione Europea (UE) sostiene costi annuali compresi tra 70 e 320 miliardi di euro a causa dell’eccesso di azoto nell’ambiente. (8)

L’uso eccessivo di fertilizzanti azotati rispetto al fabbisogno delle colture può avere effetti dannosi sulla qualità dei frutti, dopo il raccolto e durante la conservazione. E soprattutto, le quantità significative di nitrati rilasciati nei suoli percolano negli strati profondi del terreno con gravi effetti negativi sull’ambiente e la salute umana. (9)

La produzione di kiwi è perciò insostenibile, proprio a causa dell’uso eccessivo di fertilizzanti azotati, in diverse regioni. (10)

3.3) Consumi di acqua

La coltivazione del kiwi richiede grandi volumi di acqua per l’irrigazione nelle regioni mediterranee in quanto caratterizzate da un’elevata intensità luminosa, scarse precipitazioni e deficit di pressione di vapore relativamente significativi. In queste circostanze di crescita, i flussi irrigui stagionali per il kiwi possono raggiungere circa 10-12 × 103 m3 ha-1. (1)

Gli agricoltori irrigano eccessivamente le colture di kiwi per ottenere frutti più grandi, così riducendo la loro massa secca ma compromettendone la conservazione dopo la raccolta. E l’irrigazione eccessiva comporta diversi problemi, come il soffocamento delle piante e l’impoverimento delle falde acquifere.

La gestione dell’acqua ha perciò a sua volta un impatto significativo sulla produzione di kiwi. Grande attenzione è perciò richiesta all’effettiva domanda di acqua, la tecnica di irrigazione, ma anche alla copertura della chioma delle piante. (11)

4) Produzione sostenibile del kiwi

L’impronta di carbonio della coltivazione di kiwi può venire ridotta migliorando l’efficienza nell’uso dell’azoto. Ad esempio, mediante analisi e contabilizzazione delle quantità di azoto presenti nel terreno e disponibili per le piante, in modo da adattare più precisamente i fertilizzanti alle effettive esigenze delle piante.

Le tecniche di irrigazione innovative e più efficaci dovrebbero altresì venire implementate per migliorare la gestione dell’acqua, con effetti significativi anche dal punto di vista economico. (12)

Sistemi di produzione che combinino pratiche agricole ecologiche e convenzionali meritano a loro volta approfondimenti, da valutare anche in una logica di LCA (Life Cycle Assessment). (13)

5) Prospettive

Formazione e risorse sono necessarie a favorire la transizione ecologica anche nella produzione di kiwi. (14) Con attenzione agli eco-schemi adottati nell’ultima riforma della politica agricola comune, (15) sebbene in parte boicottati alla fine della legislatura corrente.

Diverse opportunità di finanziamento per gli agricoltori e le organizzazioni che operano nel settore agricolo e alimentare possono facilitare programmi di sensibilizzazione e di ricerca, in vista dell’adozione di tecnologie innovative ed ecologiche.

WIISE benefit LINK è attiva nella promozione e nella collaborazione con vari attori del settore agroalimentare. Per conoscere le opportunità di finanziamento della ricerca europea e italiana, scrivere a projects@wiise.net.

Srikanth Vuppala

Note

(1) Kokkora, M.; Koukouli, P.; Karpouzos, D.; Georgiou, P. Model Application for Estimation of Agri-Environmental Indicators of Kiwi Production: A Case Study in Northern Greece. Environ. – MDPI 2023, 10, doi:10.3390/environments10040069.

(2) FAOSTAT, Crops and Livestock Products. https://www.fao.org/faostat/en/#data/QCL/visualize.

(3) Kiwi Benefits. 2015. Great Italian Food Trade.

(4) Richardson, D.P.; Ansell, J.; Drummond, L.N. The Nutritional and Health Attributes of Kiwifruit: A Review. Eur. J. Nutr. 2018, 57, 2659–2676, doi:10.1007/s00394-018-1627-z.

(5) Chen, Q.; Ma, X.; Hu, J.; Zhang, X. Comparison of Comprehensive Performance of Kiwifruit Production in China, Iran, and Italy Based on Emergy and Carbon Emissions. Ecol. Modell. 2023, 483, 110439, doi:10.1016/j.ecolmodel.2023.110439.

(6) Zhang, X.; Davidson, E.A.; Mauzerall, D.L.; Searchinger, T.D.; Dumas, P.; Shen, Y. Managing Nitrogen for Sustainable Development. Nature 2015, 528, 51–59, doi:10.1038/nature15743.

(7) Sutton, M.A.; Bleeker, A.; Howard, C.M.; Erisman, J.W.; Abrol, Y.P.; Bekunda, M.; Datta, A.; Davidson, E.; Vries, W. de; Oenema, O.; et al. Our Nutrient World. The Challenge to Produce More Food & Energy with Less Pollution; Key messages for Rio+20; UK Centre for Ecology & Hydrology: 342, Alterra – Duurzaam bodemgebruik, , 2013;

(8) Sutton, M.A.; Oenema, O.; Erisman, J.W.; Leip, A.; van Grinsven, H.; Winiwarter, W. Too Much of a Good Thing. Nature 2011, 472, 159–161, doi:10.1038/472159a.

(9) Zhou, J.; Gu, B.; Schlesinger, W.H.; Ju, X. Significant Accumulation of Nitrate in Chinese Semi-Humid Croplands. Sci. Rep. 2016, 6, 1–8, doi:10.1038/srep25088.

(10) Lu, Y.; Chen, Z.; Kang, T.; Zhang, X.; Bellarby, J.; Zhou, J. Land-Use Changes from Arable Crop to Kiwi-Orchard Increased Nutrient Surpluses and Accumulation in Soils. Agric. Ecosyst. Environ. 2016, 223, 270–277, doi:10.1016/j.agee.2016.03.019.

(11) Holzapfel, E.A.; Merino, R.; Mariño, M.A.; Matta, R. Water Production Functions in Kiwi. Irrig. Sci. 2000, 19, 73–79, doi:10.1007/s002710050003.

(12) Nikolaou, G.; Neocleous, D.; Christou, A.; Kitta, E.; Katsoulas, N. Implementing Sustainable Irrigation in Water-Scarce Regions under the Impact of Climate Change. Agronomy 2020, 10, 1–33, doi:10.3390/agronomy10081120.

(13) Müller, K.; Holmes, A.; Deurer, M.; Clothier, B.E. Eco-Efficiency as a Sustainability Measure for Kiwifruit Production in New Zealand. J. Clean. Prod. 2015, 106, 333–342, doi:10.1016/j.jclepro.2014.07.049.

(14) Sarkar, A.; Wang, H.; Rahman, A.; Qian, L.; Memon, W.H. Evaluating the Roles of the Farmer’s Cooperative for Fostering Environmentally Friendly Production Technologies-a Case of Kiwi-Fruit Farmers in Meixian, China. J. Environ. Manage. 2022, 301, 113858, doi:10.1016/j.jenvman.2021.113858.

(15) Directorate-General for Agriculture and Rural Development. Sustainable Agricultural Practices and Methods. 05/2024, https://agriculture.ec.europa.eu/sustainability/environmental-sustainability/sustainable-agricultural-practices-and-methods_en 2024.

SRIKANTH VUPPALA
Srikanth Vuppala
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Ricercatore, Ph.D. in ingegneria ambientale, project manager in Wiise Srl benefit

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