Il caldo estremo della lunga estate 2022 aumenta la richiesta di integratori alimentari a base di magnesio e potassio. Una categoria di prodotti solo in apparenza uguali, poiché la lista degli ingredienti può variare sensibilmente.
L’attenzione si sofferma sulla presenza di additivi alimentari problematici – oltreché non necessari – e sul costo dell’integrazione alimentare. La nostra indagine di mercato su 7 tra i prodotti più celebri, disponibili nelle farmacie italiane.
1) Premessa. Il valore di una dieta varia ed equilibrata
È utile ricordare che una dieta varia ed equilibrata, con quantità adeguate di frutta e verdura, può soddisfare in linea di massima ogni fabbisogno nutrizionale negli individui sani. Ed è importante mantenere una buona idratazione, come spiega Paola Palestini, docente di Biochimica e coordinatrice del Master in nutrizione avanzata (ADA) all’Università di Milano Bicocca.
1.1) Acqua in abbondanza
‘Con temperature molto elevate, la sudorazione aumenta e si verifica una maggiore perdita di sali minerali. Per contrastarne gli effetti è necessario innanzitutto bere più acqua del solito, anche oltre i due litri al giorno, in base a quanto ci si muove.’
1.2) Rischio disidratazione negli anziani
‘La raccomandazione riguarda in particolare le persone anziane. Oltre ad avere meno acqua nel corpo perdono la sensazione di sete, perciò sono a rischio disidratazione. Si dovrebbe obbligarli a bere, porgendo loro un bicchiere d’acqua ogni tanto’.
2) Il ruolo di magnesio e potassio
‘Magnesio e potassio, come altri sali, sono importanti. Entrambi sono ioni cofattori di enzimi utili nel metabolismo energetico, cioè nella produzione di energia. Quella che ci manca quando ci sentiamo stanchi, fiacchi‘, spiega Paola Palestini.
2.1) Quali alimenti ne contengono
Il nostro organismo ha bisogno di adeguate quantità di magnesio e potassio, almeno 2,4 g/die e 4 g/die rispettivamente per un adulto sano. Il loro apporto viene garantito da alcuni alimenti in particolare:
– il magnesio è presente in apprezzabili quantità in vari alimenti, quali miglio decorticato, noci brasiliane, fichi d’india, fagioli cannellini, pinoli, gamberi, spinaci crudi,
– il potassio abbonda in alcuni frutti della stagione estiva come i pomodori maturi, le banane e il melone. (1)
2.2) Integratori alimentari di magnesio e potassio, quando?
Ricorrere agli integratori alimentari è comunque utile, in alcune circostanze.
‘Se non si consumano a sufficienza gli alimenti ricchi di questi sali – per le più varie ragioni – o se questo non basta, è utile ricorrere all’integratore alimentare. Con l’accortezza di scegliere quelli meno ‘arricchiti’ di altri ingredienti sgraditi‘, avverte la prof. Paola Palestini.
3) Indagine di mercato, i criteri di analisi
L’indagine di mercato considera alcuni criteri essenziali per la scelta degli integratori alimentari in questione:
– la presenza di additivi problematici (che non mancano mai, purtroppo), il ricorso ad aromi di sintesi e l’aggiunta di altri micronutrienti,
– la spesa giornaliera calcolata sulla base del prezzo rilevato in farmacia e la dose giornaliera indicata dal produttore,
– la quantità dei due sali minerali contenuti in ogni bustina.
3.1) Additivi problematici
Gli ingredienti problematici in effetti non mancano.
Tra gli additivi, svetta il biossido di silicio (E551). Questo antiagglomerante è un nanomateriale, proprio come il colorante biossido di titanio (E171), vietato da EFSA dal 7.2.22 negli alimenti e negli integratori, ma non anche nei farmaci.
Il consumo orale di biossido di silicio è associato a gastrotossicità, epatotossicità e alterazioni nel microbiota intestinale. Eppure è presente in 4 dei 7 integratori esaminati. (2)
3.2) Aromi e altre aggiunte
Per trasformare l’integrazione di sali minerali in una pseudo bevanda piacevole, inoltre, tutte le ricette perseguono il sapore dolce (con edulcoranti o zucchero), il colore ‘aranciato’ (sempre innocuo, nei 7 prodotti) e il gusto ‘arancia’, in 4 casi con il ricorso ad aromi di sintesi.
In due prodotti vengono aggiunte vitamine, in altri si ricorre all’aggiunta di c.d. superfood. I prodotti sotto la lente d’ingrandimento di GIFT, in breve rassegna.
Massigen, due edulcoranti discussi
L’integratore Massigen della Marco Viti sceglie la versione ‘zero zuccheri’ ricorrendo a due edulcoranti discussi. L’erititolo può causare disturbi addominali come diarrea e flatulenza. I prodotti che ne contengono più del 10% devono riportare in etichetta l’avvertenza ‘un consumo eccessivo può avere effetti lassativi’. Un effetto indesiderato che paradossalmente provoca ulteriore perdita di liquidi e sali minerali.
Il secondo edulcorante, sucralosio E955, non solo è inutile nel controllo del peso, ma ne favorisce l’incremento. Inoltre, altera il microbiota intestinale.
Polase, il classico molto pubblicizzato
Il più famoso Polase classico è proposto in etichetta come utile ‘per combattere stanchezza e fatica fisica’. Il produttore precisa che il prodotto contiene ‘sali organici, elevato assorbimento‘ e ‘vero succo di arancia’ (in polvere, 9%). Contiene anche acido L-aspartico, un aminoacido non essenziale (che può essere sintetizzato dall’organismo) usato assieme a potassio e magnesio per prevenire i crampi.
Due additivi meritano attenzione. Il già citato il biossido di silicio E551 e l’acido citrico E330, naturalmente presente nella frutta ma che nella versione industriale può porre rischi di allergia, esposizione alle micotossine e danni ai denti, specie tra i forti consumatori di bevande gassate.
Polase Plus con edulcoranti
Polase Plus si pone come formula concentrata di magnesio e potassio, con ‘sali organici’, come la versione classica. Al posto dello zucchero usa però l’edulcorante acesulfame k (E 950), considerato paradossalmente resposabile di causare un aumento di peso abbinato alla dieta ipocalorica e risultato in uno studio su cavie fonte di danni alla memoria cognitiva. Oltre all’acido citrico E330, la versione Plus contiene anche olio di palma.
Supradyn, Bayer aggiunge un possibile cancerogeno
Il Supradyn della Bayer si presenta in etichetta come ‘formulato con alti standard qualitativi’. L’affermazione è vaga. È priva di riferimento a un qualsiasi standard condiviso, lasciando così intendere che i prodotti concorrenti siano realizzati con standard di basso livello. E perdipiù aggiunge tre additivi molto problematici:
– il BHA, un antiossidante di sintesi, è classificato come possibile cancerogeno (gruppo 2B) dall’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC). È anche fortemente sospettato di essere un perturbatore endocrino,
– l’acesulfame potassio (vale a dire acesulfame K), come visto, inutile e sospetto,
– la gomma arabica, E414, infine, che a fronte di forte consumo o dalla combinazione con altre gomme causa gonfiore, flatulenza, effetto lassativo. Trovarne negli alimenti industriali non è raro, come abbiamo visto per le merende al latte per bambini e gli aperitivi analcolici.
Lemonact, ricetta (quasi) perfetta
Ricetta fuori dagli schemi finora visti in farmacia è quella dell’integratore Magnesio & Potassio Lemonact di Farmacie Apoteca Natura.
Lo zucchero (di canna) presente in una bustina viene precisato in 3,4g. Gli aromi sono da oli essenziali di agrumi, che cedono al prodotto anche i flavonoidi tipici dell’agrume L’apporto di magnesio e potassio è affidato a una miscela – Lemonact – composta di succo concentrato di limone, potassio cloruro, magnesio, gomma di acacia (unico additivo presente).
La formulazione combina fonti naturali dei due sali minerali in una miscela ‘naturale di sali inorganici e organici, in particolare magnesio citrato, altamente solubili e prontamente assimilabili dall’organismo, ed elimina la necessità di utilizzare antiagglomeranti (come il biossido di silicio, ndr) e altri eccipienti di sintesi’.
Sali minerali e superfruit
Angelini punta sulla papaya fermentata, antiossidante. L’integratore, presentato in etichetta come ‘senza coloranti e senza glutine’, contiene un edulcorante (sucralosio, già commentato).
MG K acqua di cocco, invece, attinge il potassio anche da un delizioso superfruit con acqua di cocco disidratata (titolata 6% in potassio). Dolcifica con fruttosio e sucralosio.
Note
(1) SmartFood IEO,
– MAGNESIO: i 10 alimenti SMART più ricchi, https://smartfood.ieo.it/nutrizione-e-salute/nutrienti/magnesio-alimenti/
– POTASSIO: i 10 alimenti SMART più ricchi https://smartfood.ieo.it/nutrizione-e-salute/nutrienti/potassio-alimenti/
(2) Marta Strinati, Biossido di silicio, additivo a rischio ancora in uso. GIFT (Great Italian Food Trade), 20.5.21
Giornalista professionista dal gennaio 1995, ha lavorato per quotidiani (Il Messaggero, Paese Sera, La Stampa) e periodici (NumeroUno, Il Salvagente). Autrice di inchieste giornalistiche sul food, ha pubblicato il volume "Leggere le etichette per sapere cosa mangiamo".