Vernaccia di Oristano, vino bianco leggendario
Secondo un’antica leggenda la Vernaccia di Oristano, vino bianco sardo, nasce dalle lacrime di Santa Giusta che, cadute dal cielo, diventarono piccole viti che in breve tempo si riempirono di frutti. Da quei grappoli nacque questo grande vino bianco onore e vanto della Sardegna.
Questo antico vitigno sembra sia stato portato sull’isola dai Fenici. Il nome è invece di origine romana e deriva da ‘uva vernacula’, ovvero del luogo. La Vernaccia di Oristano – vino DOC bianco – deve la sua particolarità al naturale processo di ossidazione in botti di rovere per tre o più anni. Il disciplinare, stilato nel 1971 e aggiornato nel 2001 e nel 2011, delimita la zona di produzione delle uve ad alcuni territori della provincia di Oristano.
Il colore è giallo dorato, leggermente ambrato. Il profumo è delicato, con sfumature di fior di mandorlo. Al palato risulta un sapore fine, caldo, con leggero e gradevole retrogusto di mandorla. La gradazione alcolica è di 15°-16°. Esistono cinque tipi di Vernaccia di Oristano, a seconda della percentuale di alcol e il tempo di affinamento: secco, superiore, Riserva, liquoroso (anche dry).