La salute del pianeta è in condizioni critiche. La cura c’è. Ma richiede l’alleanza tra produttori e consumatori. L’appello viene dai maggiori esperti di sostenibilità ambientale, riunitisi a WiGreen, il primo Forum internazionale in materia.
Antonio Ballarin Denti, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia, e Laura Airoldi, dell’ateneo di Bologna, hanno illustrato le urgenze del pianeta dettate dal cambiamento climatico e dalle minacce alla biodiversità dell’habitat marino. Massimo Iannetta, responsabile dell’unità Sviluppo sostenibile e innovazione del sistema agroindustriale dell’Enea, ha suggerito il controllo delle produzioni agroalimentari, che in Italia incidono per circa il 18% delle emissioni totali di gas serra.
I prodotti a maggiore impatto sono i trasporti, gli alimenti e i consumi domestici, beni difficilmente sostituibili, ha spiegato Arnold Tukker, della Norvegian University, alla platea di WiGreen. Ma un cittadino consapevole può fare la differenza con le sue scelte, ha detto Alexandre Meybeck, a capo del Programma Fao-Unep. In questa direzione vanno le idee virtuose presentate a WiGreen: la nuova Etichetta ambientale, e le premiate Tergeo e Vivi Verde Coop.