Stati generali Expo 2015, made in italy nel mondo
La riunione degli Stati Generali a Expo 2015 riguardanti le indicazioni geografiche tipiche ed i marchi DOC (denominazione di origine controllata) e IGP (indicazione geografica tipica) è occasione celebrativa di cinque anni di successo.
L’Italia guida la classifica dei molti stati della intera Comunità Europea per numero di prodotti contrassegnati e denominazioni (sono 273 gli elementi che godono di affrancatura con bollino UE), attestando un sistema in evoluzione che, nonostante la sovrappopolazione di contraffazioni, cresce in termini di riconoscimenti, ma anche di “giro di affari, in particolare negli stati esteri” come sostiene Ezio Castiglione, Presidente di Ismea (Istituto Servizi Mercato Alimentare). “Tutelare le indicazioni geografiche significa trovare un modo nuovo per diventare competitivi oltre confine” ha aggiunto il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina.
Il circuito della eccellenza italiana è in crescita e consta di circa 300mila operatori tra fase agricola e industriale, per un fatturato di 13,7 miliardi di euro (+64% per le produzioni agroalimentari, +33% nel settore vinicolo nell’ultimo quinquennio), cifre e generali indicazioni destinate a svilupparsi in futuro grazie anche ad una moneta unica più competitiva.