Legumi consumi in crescita, la riscossa delle proteine vegetali
La ricerca di un’alimentazione salutare riporta i legumi tra gli alimenti preferiti dagli italiani. I consumi sono in crescita, attesta ISMEA. L’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare rileva per il 2015 un aumento delle vendite in Italia del 2% per i legumi in scatola, dell’1% per i surgelati e dello 0,2% per quelli secchi. Numeri che segnano un’inversione di tendenza e un ritorno al consumo di una fonte di proteine vegetali economica e sostenibile, come ricorda la FAO, che ha eletto il 2016 ad anno dei legumi.
Il buon profilo nutrizionale e il ridotto apporto energetico (50-100 Kcal per 100 grammi di prodotto cotto) rende i legumi un cibo prezioso nella dieta. Rilevante è il contenuto in proteine, ancora più prezioso in abbinamento coi cereali (pasta e fagioli, riso e lenticchie, per esempio). Ricchi in fibre aiutano a regolare l’assorbimento degli zuccheri e dei grassi, e forniscono vitamine (gruppo B) e minerali, come ferro, calcio e magnesio.
Altrettanto importante è il ruolo dei legumi in agricoltura. Catturano l’azoto atmosferico e lo fissano nel suolo, fertilizzandolo. Non a caso le tecniche agricole tradizionali prevedono la coltivazione dei legumi in rotazione con altre colture, allo scopo di migliorare le rese senza concimi chimici.