Il commissario UE all’agricoltura e allo sviluppo rurale Dacian Ciolos ha ritirato la decisione circa l’obbligo per i ristoranti di utilizzare bottiglie anti-riempimento per l’olio d’oliva. Il clamoroso dietrofront arriva dopo una feroce campagna stampa contro il provvedimento da parte dei media tedeschi e inglesi. Ritirate le norme anti-frode per i ristoranti, resta da capire che fine faranno quelle sulla visibilità dei caratteri in etichetta, contenute nello stesso regolamento di esecuzione. Il testo dovrà essere modificato e quindi ri-votato. Prima però, Ciolos vuole consultare rappresentanze dei consumatori e dei ristoratori. Sui tempi, insomma, nessuna certezza. Un coro di critiche per la retromarica della Commissione si è sollevato dall’Italia e dai Paesi che sono i più grandi produttori e i più forti consumatori del succo di olive.