Erbe aromatiche: rosmarino, profumo di arrosto
Tra le erbe aromatiche più utilizzate nelle ricette italiane un posto di rilievo spetta al Rosmarino (Rosmarinus officinalis). Questo arbusto sempreverde può raggiungere grandi dimensioni, ma può benissimo venire coltivato in vaso, se si sceglie la varietà giusta in un garden specializzato in erbe e piante aromatiche.
Il termine Rosmarino ha un’origine latina, significa “rugiada marina”, e si deve alla particolare attitudine di questa pianta di crescere spontaneamente nei pressi del mare e soprattutto all’aspetto dei fiori, che a distanza ricordano le gocce della brina. Profumatissima, il suo odore ricorda quello dell’incenso e, culinariamente parlando, quello degli arrosti.
Come molte erbe aromatiche, il Rosmarino necessita di poca acqua. Ha piccole foglie verde scuro accompagnate da fiorellini di colore diverso a seconda della tipologia (rosa, azzurro, blu, grigio-verde). È il condimento essenziale di tante pietanze a base di carne e di pesce, ma viene utilizzata anche per insaporire sughi e minestre, i rametti possono essere raccolti al momento del bisogno.
Stefania Sepulcri