La dieta mediterranea è nota e apprezzata persino in Giappone, dove l’alimentazione tradizionale è tanto equilibrata da generare il record globale della longevità. Sul tema, il 18 e 19.11.21 si svolge MeDiet Japan, un simposio internazionale, promosso dalla Camera di commercio italiana in Giappone.
MeDiet Japan, la salute nel piatto
MeDiet Japan si presenta come un ‘manuale digitale’ che fornisce risposte sulla dieta mediterranea, la dieta giapponese e in generale sugli accorgimenti per seguire uno stile di vita sano.
La manifestazione si snoda in due giorni di tavole rotonde, video interviste e live talk ove i maggiori esperti e alcuni testimonial (gli atleti medaglie olimpiche Vanessa Ferrari, Carolina Kostner e Yuki Kawauchi) snocciolano i pregi della dieta mediterranea, tentando un confronto con la dieta giapponese. Le sezioni tematiche sono quattro:
– MeKitchen,
– MeCulture,
– MeHealth,
– MeLifestyle.
Identikit della dieta mediterranea
I quesiti affrontati dai relatori sono già pubblicati nel sito dedicato all’evento. Riguardano la storia, gli alimenti tipici, gli effetti benefici per la salute e gli elementi non food della dieta mediterranea intesa come uno stile di vita, non solo un regime alimentare.
Come recita, del resto, la motivazione dell’inclusione della dieta mediterranea, nel 2010 da Unesco, tra i beni immateriali patrimonio dell’umanità quale ‘un insieme di abilità, conoscenze, rituali, simboli e tradizioni riguardanti le colture, la raccolta, la pesca, l’allevamento, la conservazione, la lavorazione, la cucina , e in particolare la condivisione e il consumo di cibo’.
L’evento online
Nella seconda giornata della manifestazione è programmata una conferenza online, durante la quale è possibile porre domande a 20 esperti internazionali in collegamento: italiani, ovviamente, ma anche giapponesi, greci, spagnoli, britannici.
Le prenotazioni (massimo 100 partecipanti) possono essere richieste a questo link.

Giornalista professionista dal gennaio 1995, ha lavorato per quotidiani (Il Messaggero, Paese Sera, La Stampa) e periodici (NumeroUno, Il Salvagente). Autrice di inchieste giornalistiche sul food, ha pubblicato il volume "Leggere le etichette per sapere cosa mangiamo".