Il ramo immobiliare-finanziario dell’operazione ‘Federconsorzi 2’ – CAI Real Estate Srl, su cui già abbiamo annotato diverse anomalie, a danno dei 4 Consorzi Agrari che vi hanno partecipato (1,2) – offre nuovi spunti di riflessione in merito a una possibile evasione o frode fiscale milionaria. #VanghePulite.
Federconsorzi 2, l’operazione CAI Real Estate Srl
I Consorzi Agrari di Tirreno, Emilia, Adriatico, Centro Sud, come si è visto, hanno conferito loro rami d’azienda operativi alla società Consorzi Agrari d’Italia, CAI S.r.l, contestualmente trasformata in CAI S.p.A. in data 30.7.20.(3,4).
I quattro Consorzi Agrari, al contempo, hanno conferito i loro patrimoni immobili e parte dei loro debiti bancari a un’altra società, la CAI Real Estate (o CAI RE) S.r.l. Alla quale partecipano anche tre soci finanziari i quali – in un colpo solo, con la delibera d’assemblea 27.7.20 (2) – hanno sottratto ai 4 Consorzi 21 milioni di euro (di cui € 11 mln in riduzione dei loro diritti di partecipazione, rispetto al valore dei conferimenti, e € 10 mln di ingiustificato sovrapprezzo). (5)
CAI Real Estate S.r.l., il conferimento sospetto
Il conferimento di singoli assets – quali sono i beni immobili, fatta salva l’ipotesi in cui essi siano soggetti a una gestione coordinata, stabile ed effettiva (vale a dire, con contratti attivi) – è soggetto a imposta di registro e imposte ipocatastali, in misura proporzionale al valore conferito. Il conferimento d’azienda o di ramo d’azienda, viceversa, è un’operazione ‘fiscalmente neutrale’.
Gli immobili conferiti dai quattro Consorzi Agrari, a quanto sembra, non erano soggetti a sistemi di gestione autonomi rispetto alle realtà e ai core business consortili. Ed è anzi dubbio che ciò potesse accadere, tenuto conto degli obiettivi mutualistici e i vincoli statutari definiti per i consorzi agrari nella legge 410/1999. (3) Ma l’occasione di poter evitare il pagamento delle imposte dovute, per un importo che si presume non inferiore a una decina di milioni di euro, era troppo ghiotta.
Evasione fiscale milionaria, il disegno
Consorzi Agrari d’Italia Società Consortile per Azioni – l’entità di Palazzo Rospigliosi che ha dato il via all’operazione Federconsorzi 2, quale socio fondatore di CAI e CAI RE – aveva affidato un incarico di consulenza al prof. avv. Antonio Cepparulo, già noto alle cronache per vari conflitti d’interessi che qui trovano ulteriore conferma (6,7).
Il prof. avv. Antonio Cepparulo, con una certa astuzia, aveva interpellato l’Agenzia delle Entrate di Cesena in nome del Consorzio Agrario Adriatico società cooperativa (anziché del suo committente CAI SCpA). (8) Per proporre un ardito teorema volto a escludere la costituenda CAI Real Estate S.r.l. (con sede in Roma, a Palazzo Rospigliosi) dal pagamento delle imposte su un’operazione che avrebbe coinvolto circa 300 immobili, oltre a fondi immobiliari per 87 milioni di euro.
Evasione o frode fiscale? Gli atti
Il direttore generale dell’Agenzia delle Entrate dell’Emilia-Romagna non cadeva però nel tranello del sindaco-consulente Cepparulo. Al quale si ricordava che l’istanza di interpello riguardante i tributi erariali, l’imposta ipotecaria, le tasse ipotecarie e i tributi speciali catastali devono essere presentate alla Direzione Regionale competente, ‘fatte salve specifiche deroghe previste dalla legge che nel caso in esame non ricorrono’.
Curiosamente però, forse a esito di qualche consulto informale, la procedura d’interpello è stata abbandonata. E CAI Real Estate S.r.l. ha deciso di fare figurare il mega-conferimento dei 4 Consorzi Agrari nella NewCo come se riguardasse ‘rami d’azienda’ anziché ‘singoli asset immobiliari’. In che modo, con quali stratagemmi in grado di superare i filtri e le reti di controlli incrociati ove si intrappolano milioni di cittadini italiani, su operazioni con 3,4,5 zeri in meno?
#VanghePulite
L’inchiesta #VanghePulite – che la stampa e le istituzioni al guinzaglio da Palazzo Rospigliosi si ostinano a ignorare – rivela così ulteriori aspetti degni di indagine da parte delle autorità competenti. In questo caso da parte dell’Agenzia delle Entrate di Roma, alla quale viene trasmessa copia del presente articolo e di quant’altro utile.
La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, d’altra parte, ha ben donde per indagare e valutare la possibile rilevanza penale di un’ampia serie di attività che possono venire facilmente ricondotte alla regia unitaria del cerchio magico di Coldiretti (9,10). In un magna-magna a spese degli agricoltori e della collettività che non appare compatibile con lo stato di diritto. (11) #VanghePulite.
Dario Dongo
Note
(1) Dario Dongo. Federconsorzi 2 e CAI Real Estate, i tesori immobiliari dei Consorzi Agrari. GIFT (Great Italian Food Trade). 27.3.21, https://www.greatitalianfoodtrade.it/idee/federconsorzi-2-e-cai-real-estate-i-tesori-immobiliari-dei-consorzi-agrari
(2) Dario Dongo. Federconsorzi 2, 21 milioni di euro bruciati ai consorzi agrari nel falò della finanza. #VanghePulite. GIFT (Great Italian Food Trade). 30.3.21, https://www.greatitalianfoodtrade.it/mercati/federconsorzi-2-21-milioni-di-euro-bruciati-ai-consorzi-agrari-nel-falò-della-finanza-vanghepulite
(3) Dario Dongo. Federconsorzi 2 alias CAI SpA, un po’ di chiarezza. GIFT (Great Italian Food Trade). 15.3.21, https://www.greatitalianfoodtrade.it/idee/federconsorzi-2-alias-cai-spa-un-po-di-chiarezza
(4) V. anche nota 5 all’articolo citato in superiore nota 2
(5) I soci finanziari di CAI Real Estate S.r.l. sono:
– AgriCorporateFinance (ACF) Srl, ove la stessa CAI S.p.A. è azionista di maggioranza (76,2%) e le Coldirette ‘Impresa Verde’ S.r.l. di tutta Italia partecipano con quote simboliche,
– Consorzi Agrari d’Italia SCpA, a cui partecipano 21 Consorzi Agrari
– Romed SpA, la finanziaria di Carlo De Benedetti, e
– IPI SpA, gestita da professionisti vicini a Carlo De Benedetti
(6) Dario Dongo. Federconsorzi 2, CAI SpA, AgriRevi, Coldiretti. La cena dei cretini. GIFT (Great Italian Food Trade). 31.1.21, https://www.greatitalianfoodtrade.it/idee/federconsorzi-2-cai-spa-agrirevi-coldiretti-la-cena-dei-cretini
(7) Antonio Cepparulo ha frattanto (1.1.20) assunto il ruolo di presidente del collegio sindacale di AgriRevi SpA – ora in liquidazione – incaricata tra l’altro della revisione dei conti di CAI Real Estate S.r.l.
(8) Istanza di interpello n. 196/2019
(9) Dario Dongo. Pubblica amministrazione, fedeltà allo Stato o a Coldiretti? #VanghePulite. GIFT (Great Italian Food Trade). 27.6.21, https://www.greatitalianfoodtrade.it/idee/pubblica-amministrazione-fedeltà-allo-stato-o-a-coldiretti-vanghepulite
(10) Ettore Prandini, presidente di Coldiretti, inter alias è anche presidente dell’Osservatorio Agromafie. Nonché membro del CdA di Consorzi Agrari d’Italia Società Consortile per Azioni. In compagnia, tra gli altri, di Federico Vecchioni (consigliere delegato di CAI SpA, attraverso la sua ELFE Srl familiare), Gianluca Lelli (AD di CAI SpA, tramite la sua BT Srls) e Fabrizio Di Marzio. L’ex-consigliere di Cassazione, socio di AgriRevi SpA tra l’altro (v. anche note 9 e 11), è a sua volta uno dei protagonisti dell’Osservatorio Agromafie
(11) Dario Dongo. Federconsorzi 2, AgriRevi, AIPO (Unaprol). Affari d’oro per il cerchio magico di Coldiretti. GIFT (Great Italian Food Trade). 3.6.21, https://www.greatitalianfoodtrade.it/idee/federconsorzi-2-agrirevi-aipo-unaprol-affari-d-oro-per-il-cerchio-magico-di-coldiretti
(12) Senza dimenticare Gabriele Papa Pagliardini, socio d’affari del cerchio magico di Coldiretti nella AgriRevi SpA e direttore generale di AGEA. V. da ultimo https://www.greatitalianfoodtrade.it/mercati/tris-del-tar-lazio-sui-caa-riammessi-i-liberi-professionisti

Dario Dongo, avvocato e giornalista, PhD in diritto alimentare internazionale, fondatore di WIISE (FARE - GIFT – Food Times) ed Égalité.