Asdomar presenta il primo bilancio di sostenibilità. Il rapporto certifica lo stile del noto marchio di tonno interamente lavorato nel territorio italiano. Una strategia aziendale imperniata sul binomio Qualità e Rispetto, e sui tre pilastri Asdomar: lavoro in Italia, responsabilità sociale e sostenibilità della pesca.
Il bilancio, riferito al 2012, dà conto dell’impatto sociale, ambientale ed economico di Asdomar lungo l’intero processo produttivo: dalla scelta delle materie prime all’arrivo sulla tavola dei consumatori. Un’impronta esemplare, come testimoniano le certificazioni Friend of the Sea per la sostenibilità della pesca e SA8000 per la Responsabilità sociale, e i numerosi dati illustrati nel documento, scaricabile dal sito Asdomar.
Motore di Asdomar è Vito Gulli, presidente e amministratore delegato di Generale Conserve, che precisa: “La sostenibilità secondo noi deve essere considerata come un mezzo per la prosecuzione della vita stessa dell’azienda, come il mantenimento degli elementi che alimentano e sostengono il business, ovvero, con un’estrema esemplificazione, la materia prima e il potere d’acquisto dei consumatori”.