Cirò, il vino rosso più antico al mondo
Il Cirò vino è indubbiamente il vino rosso calabrese maggiormente conosciuto e apprezzato in Italia e all’estero. “Figlio del sole e dell’argilla”, il Cirò, deve le sue peculiari caratteristiche a vigneti carezzati dai venti di scirocco e tramontana, ai terreni del Cirotano che gli conferiscono struttura ed eleganza e alle notevoli escursioni termiche che consentono ai grappoli di maturare lentamente, raggiungendo il pieno sviluppo degli aromi e del gusto.
Il Cirò Rosso Doc presenta un colore rosso rubino luminoso e trasparente; ha un bouquet elegante in cui si distinguono note floreali e fruttate: rosa, ciliegia marasca, frutti rossi e spezie dolci. Al palato ha un corpo di giusto peso e una freschezza equilibrata, è intenso e morbido con un persistente finale fruttato e ammandorlato. Oggi, si produce il Cirò vino nelle tonalità del rosso, bianco e rosato. Ma il Cirò vino classico viene prodotto esclusivamente nei comuni di Cirò.
Questo vino rosso lega molto bene con ogni tipo di carne: brasati, salsicce, in umido, arrosti di carni rosse; e poi con piatti piccanti e impegnativi e con formaggi stagionati. La storia del Cirò vino risale all’VIII secolo avanti Cristo: alcuni coloni greci approdarono sul litorale di Punta Alice e fondarono Krimisa, l’attuale Cirò Marina, dove fiorì una civiltà del vino.