Agricoltura sociale, prima riunione dell’Osservatorio nazionale
Semplificazione normativa, armonizzazione delle politiche regionali in materia, interazione col Servizio civile nazionale. Sono i temi affrontati il 26 gennaio 2017 alla riunione di insediamento dell’Osservatorio nazionale sull’agricoltura sociale, organo previsto dalla legge quadro 141/15, in vigore dal 23 settembre 2015, varata per l’inserimento sociale e lavorativo delle persone con difficoltà e disabilità.
In Italia sono già operative un migliaio di esperienze di agricoltura sociale, con oltre 390 cooperative che danno lavoro a 4 mila persone e sviluppano più di 200 milioni di euro di fatturato. Le attività produttive interessate sono prevalentemente le coltivazioni annuali, cui seguono la zootecnia e le coltivazioni permanenti. Le persone così reinserite nel mondo del lavoro sono nel 50% dei casi svantaggiate da forme di disabilità, oppure disoccupati con disagio, minori e studenti in alternanza scuola-lavoro.
All’Osservatorio – che svolge funzioni di indirizzo, monitoraggio e coordinamento – partecipano i rappresentanti dei ministeri di Politiche agricole, Lavoro, Salute e Giustizia, delle Regioni, delle reti nazionali di agricoltura sociale, di organizzazioni agricole, del Terzo settore, delle associazioni di promozione sociale e della cooperazione.