I probiotici sono microrganismi vivi e vitali che conferiscono benefici alla salute dell’ospite quando consumati in adeguate quantità, come parte di un alimento o di un integratore. La definizione dei probiotici è contenuta nel documento FAO/OMS del 2001.
La singolare origine di tale definizione è una controversia commerciale, ricorda Lorenzo Morelli, tra i massimi esperti di probiotici e, tra l’altro, preside della facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali e direttore dell’Istituto di microbiologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza.
“Il Brasile aveva bloccato l’importazione di probiotici dall’Argentina, e questa si era rivolta all’Organizzazione mondiale del commercio, Wto, appellandosi al principio della libera circolazione delle merci e chiedendo una definizione certa del probiotico, che arrivò con il documento Fao-Oms”, dice il professore, coautore del testo, ripreso anche dal ministero della Salute italiano.