HomeNOTIZIEPernigotti, salvataggio italiano ma marchio turco

Pernigotti, salvataggio italiano ma marchio turco

Pernigotti  torna a produrre. A nove mesi dall’annuncio di chiusura del proprietario turco Tokzos, arriva a felice conclusione il lavoro condotto dal ministero del Lavoro e dai professionisti incaricati dalla proprietà di salvare il celebre stabilimento di Novi Ligure, con 160 anni di storia. A garantirne il futuro sono due imprese italiane. Ma il marchio storico resta in mano turca.

Pernigotti, due imprese italiane riprendono la produzione

Entro settembre  saranno definiti i dettagli operativi degli accordi preliminari già siglati, i quali appunto prevedono il rilancio di Pernigotti. Viene assicurata fin d’ora la piena operatività dello stabilimento – che ha già ripreso la produzione in vista degli ordini natalizi 2019 – e il reintegro di tutti i lavoratori, un centinaio circa, ora in cassa integrazione.

La produzione cioccolatiera  – gianduiotti, cremini e torroni – viene presa in carico dalla  cooperativa sociale  torinese  Spes. La quale aderisce  all’Opera Torinese del Murialdo ed è impegnata nei progetti di inserimento al lavoro di giovani svantaggiati. Spes conduce 4 caffetterie-cioccolaterie, il Bistrot Etiko e una attività di catering.

Il piano di risanamento  presentato al ministero il 6.8.19 prevede l’ipotesi che a gestire la produzione sia un unico soggetto aziendale (una  newco),   partecipato di una società finanziata dallo Stato. E la realizzazione di un nuovo stabilimento fra 3-5 anni. Decolla così il progetto di salvaguardare Pernigotti 1860, uno dei marchi storici  del  Made in Italy.

Il settore dei preparati per gelati  viene invece rilevato dall’imprenditore romagnolo  Giordano Emendatori, storico  fondatore dell’industria  Mec3, uno dei  leader  di settore. (1) Il grande  esperto nella produzione industriale di preparati per gelati e pasticceria acquisisce il marchio ‘Pernigotti maestri gelatieri’, con ripresa della produzione prevista a ottobre 2019.

Unica nota dolente, il marchio ‘Pernigotti’ rimane di proprietà dei fratelli Toksoz, che lo hanno rilevato nel 2013 e continueranno a gestire la  commercializzazione e  distribuzione dei prodotti dolciari.

Note
(1) La Mec3 è stata ceduta da Emendatori nel 2014 alla statunitense Riverside Company e due anni dopo rilevata dal fondo inglese Charterhouse Capital Partner. Si veda al riguardo il precedente articolo

Marta Strinati

Giornalista professionista dal gennaio 1995, ha lavorato per quotidiani (Il Messaggero, Paese Sera, La Stampa) e periodici (NumeroUno, Il Salvagente). Autrice di inchieste giornalistiche sul food, ha pubblicato il volume "Leggere le etichette per sapere cosa mangiamo".

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