Negli USA stanno mettendo a punto nuove strategie per integrare la normativa sulla sicurezza alimentare.
Si tratta di nuovi requisiti a carico degli agricoltori, delle imprese di trasformazione e degli importatori. Il concetto di base è quello dell’autocontrollo, che si dovrà implementare attraverso il sistema Haccp, pensando innanzitutto a garantire la sicurezza alimentare.
Per quanto riguarda i rapporti con esteri, il primo passo d’integrazione alla normativa, riguarderà l’importazione alimentare negli USA (il 15% circa del cibo consumato negli USA proviene dall’estero) e gli importatori americani dovranno verificare che i loro fornitori stranieri rispettino procedure idonee, equivalenti a quelle USA.
Il secondo step integrativo alla normativa, permetterà di assicurare la rispondenza degli stabilimenti e dei processi in altri paesi ai requisiti di sicurezza vigenti negli USA.
Sarà indispensabile, per parte europea – in Europa già da anni è in vigore una disciplina simile – definire accordi multilaterali di reciproco riconoscimento dell’equivalenza dei controlli pubblici ufficiali e/o dell’idoneità di certificazioni relative a standard internazionali come ISO 22000:2005.