Si è tenuto dal 5 al 7 luglio a Marsala il Salotto Enogastronomico Internazionale, culmine del programma di celebrazioni della città siciliana come capitale europea del vino 2013. Tra degustazioni, convegni e presentazioni di libri, c’era la possibilità di approfondire la conoscenza dei vini siciliani, dai tradizionali Nero d’Avola e Grillo fino alle nuove proposte di spumanti e distillati. Alla corte del Re Marsala c’erano le cantine storiche dell’Isola – De Bartoli, Donnafugata, Donna Franca, Florio, Baglio Oro, Carlo Pellegrino, Caruso&Minini – a testimonianza di una Sicilia che nel vino vede un patrimonio importante dal punto di vista economico e culturale. Ecco perché partire da Marsala e dal Marsala, il vino "rinforzato" DOC dal 1969, le cui caratteristiche dettate da necessità di conservazione si sono rivelate poi vincenti nell’intercettare i gusti dei consumatori non siciliani, anche d’Oltreoceano. Notorietà internazionale, territorio e storia legittimano gli sforzi di miglioramento in vigna e in cantina compiuti dai produttori più importanti per competere sui mercati esteri, con offerta diversificata dal secco al dolce, differenti invecchiamenti e nuovi canali di vendita diretta come la consegna a domicilio con il supporto logistico di Ups e Mail Boxes.