L’export italiano verso il mercato cinese continua a crescere. Lo confermano i dati esposti a Milano, il 17 gennaio 2014, all’evento Export 2014. Strategie e strumenti per il mercato cinese ed asiatico, organizzato dalla Camera di Commercio Italo-Cinese con il Consolato della RPC, il China Import and Export Faire e Bank of China, BoC.
Nel 2013 la Cina ha registrato un giro d’affari di 4,16 miliardi di US$, con una tendenza in crescita delle importazioni, +13% nell’ultimo quinquennio. Lo scambio con l’Italia è aumentato complessivamente del 9% (+5% rispetto alla media UE). E il nostro Paese è ai primissimi posti del Trade Performance Index della Cina per tessile, moda e pelletteria, macchinari, ceramiche, e soprattutto per l’agroalimentare.
Li Bin, il console economico e commerciale della RPC, ha invitato le aziende del Made in Italy a proporsi nei settori strategici di ambiente ed energia, urbanizzazione, alimentare e sanità. Soffermandosi su un dato: in Cina la società invecchia e ha bisogno di cure, servizi e alimenti ad hoc.
Tra le opportunità per le imprese italiane si segnalano la fiera di Canton e il servizio finanziario e di consulenza BoC, che oltre a favorire gli scambi in CNY offre verifiche sulla affidabilità degli interlocutori.