Mirto

Mirto un autentico liquore, sapore sardo

Il mirto affonda le proprie radici nella più profonda storia sarda. Il liquore di mirto, chiamato “licore de murta” sull’isola, viene prodotto a partire dalle bacche di mirto (solitamente quelle rosse, le più mature), talvolta con addizione di foglie. È conosciuto nel mondo col nome di “mirto sardo” proprio perchè, nonostante la diffusione della pianta sia molto capillare in tutta l’area del Mediterraneo, i suoi prelibati piccoli frutti vengono usualmente utilizzati solo per drogare la cacciagione, come accadeva in Corsica.

Nella patria di Napoleone si cominciò a produrre un liquore di mirto solo consequenzialmente alla presenza dei Banditi di Gallura, che rifugiatisi nella terra vicina, ne esportarono la tradizione.

Il suo profumo ed il suo aroma netto sembrano rispecchiare il popolo sardo, sincero, schietto, naturale. Per quanto deciso risulta morbido e rotondo al palato, con forti note di macchia mediterranea e liquirizia.

L’origine più probabile del mirto sardo è forse intravisibile nella produzione antica di “vino di mirto“, ipotesi che spiegherebbe la radicazione del liquore nella regione Sardegna.

È possibile realizzarlo anche in casa, ma la sua ricetta, tutto sommato semplice, richiede un minimo di esperienza per capire il migliore periodo di invecchiamento (da un mese a un anno).

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