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Fettine di latte, pubblicità ingannevole

Great Italian Food Trade prosegue la battaglia contro il milk-sounding, mediante segnalazione allo IAP (Istituto per l’Autodisciplina Pubblicitaria) della pubblicità ingannevole di INALPI sulle ‘Fettine di latte’.

Ancora una volta – come nella vicenda delle caramelle Galatine – si denuncia l’ingannevole richiamo al ‘latte fresco pastorizzato’ sull’etichetta di un alimento la cui natura e proprietà nutrizionali sono assai diverse.

Il caso delle ‘Fettine di latte’ è altrettanto emblematico. Poiché il consumatore viene indotto a confondere il ruolo essenziale del latte nella nutrizione umana (1) con un prodotto ove lo stesso è presente, peraltro assieme ad altri ingredienti, (2) in una forma non paragonabile a quella della materia prima originaria. Si tratta invero di un ‘formaggio fuso’, (3) il cui posizionamento nella piramide alimentare è ben lontano dal latte fresco.

Dal punto di vista nutrizionale, le ‘Fettine di latte’ meritano particolare attenzione a causa dell’elevato tenore di sale, la cui quantità in 100 grammi di prodotto è pari a 3 grammi. Vale a dire, oltre il 50% della soglia giornaliera di 5 grammi che l’OMS raccomanda agli adulti di non superare. (4)

Le fette di formaggio fuso – al pari delle caramelle – non possono e non devono venire presentate come sostituti del latte. Come invece viene fatto, in entrambi i casi, con politiche di marketing scriteriate, ingannevoli e diseducative:

– le Galatine, come si è già denunciato, vantano l’equivalenza a 80% di latte fresco pastorizzato di caramelle che a seconda dei casi contengono tra il 33 e il 40% di latte in polvere,

– il ‘formaggio fuso’ di Inalpi viene addirittura presentato con il nome della materia prima, di cui si rivendica la presenza nei termini di ‘140g per 100g di prodotto finito‘. (5) Al punto da indurre un genitore a credere che quattro fette di formaggio fuso equivalgano a un bicchiere di latte fresco (!).

Non si mette in discussione, sia ben chiaro, la bontà e genuinità dei prodotti in esame. Gli alimenti prodotti in Italia sono sicuri per definizione, in quanto sottoposti a un efficace sistema di controlli pubblici ufficiali oltreché all’autocontrollo degli operatori, a sua volta vigilato con scrupolo. Ma ‘la comunicazione commerciale dev’essere chiara, onesta e corretta‘. (6)

Attendiamo perciò fiduciosi il responso dello IAP che, come si è avuto modo di evidenziare, (7) si distingue a livello europeo per autorevolezza ed efficienza operativa. Sì da consentire la correzione in tempi rapidi di messaggi che di per sé possono integrare diversi profili di responsabilità.

Dario Dongo

Note

(1) V. http://www.repubblica.it/salute/alimentazione/2013/12/06/news/latte_allarme_disinformazione_la_ricerca_fa_bene_alla_salute-72860842/. Si cita al proposito il documento di consenso scientifico ‘Il latte vaccino, ruolo nell’alimentazione umana ed effetti sulla salute, pubblicato dal Cra-Nut a giugno 2017, su http://nut.entecra.it/files/download/NEWS/il_latte_vaccino_10072017.pdf

(2) Quali ‘formaggio, burro, sali di fusione (citrato di sodio), sale, correttore di acidità (acido citrico)’

(3) ‘Formaggio fuso’, quantomeno, è la denominazione dell’alimento offerta dal produttore. Sulla cui legittimità e correttezza sono peraltro stati espressi dubbi. Si veda http://www.foodagriculturerequirements.com/category/notizie/domande-e-risposte/fettine-di-latte-risponde-l-avvocato-dario-dongo

(4) Le Galatine a loro volta si collocano all’apice della piramide alimentare a causa del loro elevato contenuto in carboidrati e zuccheri

(5) E come sarà mai possibile inserire 140 grammi di liquido in 100 grammi di un alimento solido che contiene vari altri ingredienti? Inevitabilmente, con un trattamento termico che ne altera lo stato fisico mediante evaporazione

(6) Così recita il Codice di Autodisciplina Pubblicitaria, all’articolo 1. In linea con il reg. UE 1169/11 (articoli 7, 36) e il Codice del Consumo (d.lgs. 206/05, articoli 20-21)

(7) V. eBook ‘L’etichetta’, a firma dello scrivente, disponibile a titolo gratuito su http://www.ilfattoalimentare.it/ebook-letichetta-di-dario-dongo

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