Confettura di fragole, gemma sublime
La confettura di fragole è un elemento basilare della tavola italiana: se le fragole erano già apprezzate dai romani (che ne davano un’origine mitologica), la confettura comincia a presenziare tutti i tipi di tavole della penisola italiana a partire dal Rinascimento.
La sua storia parla di una continua ascesa nel gusto italiano, capace di oltrepassare mode e movimenti artistici. Lo stesso Futurismo, movimento culturale ed artistico in grado di rivoluzionare l’Europa sull’inizio del 1900, si piega ad esaltarla tra i differenti tipi di confettura, rendendola protagonista di un dolce inserito da Filippo Marinetti (1876-1944) nel Manifesto della Cucina Futurista, chiamato “Come una nuvola” e composto di cialda di frutti di bosco, panna montata, confettura di fragole e succo d’arancia.
Questa confettura italiana è ottima per essere spalmata su fette di pane tostato la mattina, oppure amalgamata ad altri ingredienti di dolci tradizionali, dall’autentica crostata alla piccola pasticceria. Si sposa perfettamente con alcuni tipi di formaggi a pasta molle o semi-cotta, deliziando il palato combinandosi con Asiago, Murazzano e Robiola d’Alba, tre prodotti tipici di Veneto e Piemonte, maggiori zone di raccolta del frutto, assieme alle regioni appenniniche.