In Giappone viene lanciato un chewing-gum davvero innovativo e funzionale, che letteralmente ‘salva la memoria’ (‘Memory Maintaining‘). La gomma da masticare della nipponica Lotte contiene infatti estratti di ginkgo biloba, una pianta impiegata da millenni nella medicina tradizionale cinese. (1)
Gingko biloba e memoria. Le prove scientifiche
Il gingko biloba è alla base dell’innovazione proposta da Lotte. Il prodotto, disponibile anche in pastiglie, contiene alcuni suoi estratti – flavoni glicosidi e lattoni terpenici – che sono noti per la capacità di contribuire al miglioramento della memoria e alla riduzione del rischio di demenza senile e Alzheimer. Tanto da giustificare un apposito health claim in etichetta e pubblicità dei prodotti commercializzati in Giappone.(2) Le regole giapponesi in materia di indicazioni sulla salute relative agli alimenti, tra l’altro, costituiscono tuttora un modello anche per l’Europa. (3)
Uno studio scientifico ad hoc è stato realizzato da ricercatori brasiliani sulle gomme da masticare della Lotte. (4) Somministrando per 8 mesi, a 48 adulti sani in età 60-70, 19,2 mg di flavoni glicosidi e 4,8 mg di lattoni terpenici in compresse. A raffronto con il placebo. Sottoposti 4 volte a esami mnemonici, i volontari trattati con ginkgo biloba hanno mostrato un miglioramento in diversi aspetti cognitivi. (5)
Effetti collaterali possibili
Gli effetti collaterali potenzialmente associati all’apporto di ginkgo biloba inducono comunque a sconsigliare l’approccio ’fai-da-te’. E suggerire il puntuale rispetto delle indicazioni d’uso fornite in etichetta degli integratori alimentari, che in Europa come in Giappone sono soggetti a norme rigorose.
L’assunzione di gingko biloba può interferire con la coagulazione e inibire l’efficacia di alcuni farmaci. (5) Il suo consumo va perciò concordato con il medico curante.
Memory Maintaining, ingredienti ‘fuori luogo’
A intaccare il valore di questa gomma da masticare funzionale, a nostro avviso, sono alcuni ingredienti aggiunti per addolcire il chewing-gum. Come gli edulcoranti di sintesi aspartame e acesulfame k, la cui sicurezza è stata più volte dubitata LINK.
Un difetto non trascurabile su un prodotto di per sé molto interessante, realizzato tra l’altro da un gruppo che vanta una policy sociale e ambientale di tutto rispetto. (6)
Note
(1) Lotte Co., Ltd. Sayama Factory è una fabbrica certificata FSSC 22000 https://www.lotte.co.jp/
(2) V. https://www.fld.caa.go.jp/caaks/cssc02/?recordSeq=41907030091100
(3) Food for Specified Health Uses (FOSHU). Una breve sintesi delle regole vigenti in tema di claim salutistici in Giappone su https://www.mhlw.go.jp/english/topics/foodsafety/fhc/02.html
(4) José Carlos Fernandes Galduróz, Mario Castiglioni et al. Cognitive Performance, SPECT, and Blood Viscosity in Elderly Non-demented. Pharmacopsychiatry. DOI 0.1055/ -2003-41197 https://www.researchgate.net/publication/6366509_Cognitive_Performance_SPECT_and_Blood_Viscosity_in_Elderly_Non-demented_People_Using_Ginkgo_Biloba
(5) V. https://www.humanitas.it/enciclopedia/principi-attivi/Fitoterapici/ginkgo-biloba
(6) V. https://www.lotte.co.jp/english/charter/

Giornalista professionista dal gennaio 1995, ha lavorato per quotidiani (Il Messaggero, Paese Sera, La Stampa) e periodici (NumeroUno, Il Salvagente). Autrice di inchieste giornalistiche sul food, ha pubblicato il volume "Leggere le etichette per sapere cosa mangiamo".