I rappresentanti delle istituzioni europee hanno raggiunto l’intesa sul nuovo assetto della politica agricola comune, detta anche Pac. Dopo un iter durato oltre due anni e mezzo, Parlamento Ue, Commissione europea e Consiglio dell’Unione hanno posto le basi per rinnovare la politica economica europea più longeva e integrata. La nuova Pac sarà “più attenta all’agricoltura sostenibile e più giusta”, ha detto il commissario Ue all’agricoltura Dacian Ciolos. Più sostenibile nel senso che, in linea di principio, la Pac che entrerà in vigore nel 2015 vincola in modo più stringente del passato l’erogazione degli aiuti agli agricoltori al rispetto, da parte di questi ultimi, ad alcuni requisiti di carattere ambientale. Giusta perché, con il prossimo periodo finanziario 2014-2020, comincia un processo che renderà più equa la distribuzione di fondi tra aziende agricole dello stesso paese e tra i diversi Paesi della UE. Per approfondire, si veda la scheda del nostro media partner Euractiv.