Vino italiano doc, primato di certificazione e qualità
Il vino italiano doc conferma la sua leadership nel mondo, centrando l’obiettivo di oltre un miliardo e seicento milioni di bottiglie passate al vaglio della certificazione di qualità. Un passo che certifica agli occhi della popolazione mondiale le marche di vino italiane come le più severamente controllate sul pianeta.
La sola Valoritalia, che collabora nel settore anche con Federdoc, Unione Italiana Vini e CSQA, dichiara di aver coperto nel 2014 un campione corrispondente al 70% della produzione di vino italiano doc, docg e igt. Un segnale importante che il vino del Belpaese può lanciare all’export internazionale: comprare italiano significa acquistare un’eccellenza garantita qualitativamente al consumatore.
L’attività di controllo e certificazione di qualità è scrupolosa e viene svolta in differenti fasi di lavorazione: nell’ultimo anno sono stati effettuati, ad esempio, ben 10mila controlli ispettivi in vigneto, 5mila nelle cantine e 100mila sui documenti. L’attenzione dedicata dalle marche di vino al proprio prodotto si evince dai risultati ottenuti negli accertamenti specifici: esame chimico-fisico e degustazione hanno evidenziato solamente 513 casi di non conformità rispetto a 46734 campioni analizzati (solo l’1,15% del totale).