Prosciutto di Modena, delizioso crudo italiano
La nascita del Prosciutto di Modena DOP si deve a una grande tradizione gastronomica e culinaria, in cui alle carni suine spetta un ruolo centrale. Dal bel colore rosso, delicato al gusto, piacevolmente profumato, questo prosciutto crudo è stagionato sulle colline a cavallo del fiume Panaro. In questo territorio il maiale, per dirla con una battuta, fa la parte del leone.
Le cronache raccontano come, fin dal Medioevo, i boschi di querce ricchi di ghiande abbiano favorito l’allevamento dei suini, che alla fine dell’800 erano ancora tenuti pure all’interno delle mura cittadine e razzolavano liberamente lungo le strade del centro. Mentre di queste promenades fortunatamente oggi non c’è più traccia, l’impronta del suino nella gastronomia locale resta indelebile e vanta una storia consolidata.
Re incontrastato dei prodotti suinicoli, la fama del prosciutto di Modena è stata sempre alta in questi ultimi 40 anni. Anzi, grazie al suo ridotto contenuto di grassi e alla possibilità di fare a meno di additivi e conservanti, è ricercato e apprezzato dai consumatori attenti a una dieta sana ed equilibrata. La sua versatilità in cucina, infine, fa sì che il suo consumo sia in continuo aumento.