Le acciughe sott’olio sono un alimento italiano tradizionale, una tra le ricette maggiormente conosciute per la conservazione del pesce azzurro. Vengono pescate tra marzo ed agosto alla luce delle lampare, sulla costa tirrenica e su quella adriatica. Questa loro elaborazione è diffusa in tutta Italia, trovando curiosamente anche ampio utilizzo in Piemonte, una regione senza mare. Piatti come la bagna cauda sembra siano dovuti alla tradizione degli “acciugai” o “anchoiers” in occitano, che, terminato il lavoro nei campi, battevano il territorio vendendo acciughe e talvolta anche altri tipi di pesce azzurro.
La storia di molti alimenti si interseca nel Belpaese, mantenendo fervida la volontà di confezionare un prodotto ottimale. Un barattolo di acciughe di provenienza tricolore si contraddistingue per la lavorazione manuale e immersione in puro extravergine di oliva.
Molte le ricette con le acciughe sott’olio. Possono essere cucinate con aglio, agnello, manzo, ortaggi in genere, o semplicemente insieme ad una fetta di pane toscano tostata. Il celebre attore Ugo Tognazzi nel suo libro di ricette “L’Abbuffone” svela una preparazione semplice e deliziosa, gli “spaghetti alla Scheggino“. I sommelier consigliano lo strepitoso abbinamento con il Prosecco Valdobbiadene.