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Ottone, legno e altri materiali a contatto con gli alimenti

La recente questione sulle trafile della pasta in bronzo o in ottone, (1) assieme a quella che ciclicamente ricorre su taglieri e utensili in legno, (2) merita un approfondimento sui materiali ammessi al contatto con gli alimenti (MOCA).

Libro bianco per la sicurezza degli alimenti, mangimi e MOCA

La disciplina europea di materiali, sostanze e e oggetti destinati a venire a contatto con gli alimenti si radica sul regolamento CE 1935/2004, c.d. Food Contact Materials Regulation. Un testo normativo speculare al c.d. General Food Law (reg. CE 178/02), la cui emanazione venne indicata come prioritaria nel Libro Bianco per la Sicurezza Alimentare (Commissione europea, 12.2.00).

Il legislatore europeo – nei citati regolamenti, come pure in quelli che formano il c.d. Pacchetto Igiene (reg. CE 853, 854/04 e successivi), contestualmente applicati nell’intero mercato interno, attraverso una disciplina unitaria – ha designato la sicurezza alimentare quale obiettivo prioritario del diritto alimentare europeo.

I principi-cardine per la garanzia di un elevato livello di sicurezza alimentare in UE sono l’analisi del rischio e la responsabilità integrata di filiera. La responsabilità primaria degli operatori delle filiere coinvolte from farm to fork – ivi comprese quelle dei mangimi (reg. CE 183/06) e dei MOCA, senza escludere gli attori intermedi (es. import, logistica) – ha quindi un ruolo centrale e deve venire garantita mediante l’applicazione di idonee procedure di autocontrollo (Good Manufacturing Practices, GMPs, e Hazard Analysis of Critical Control Points, HACCP).

Alimenti, mangimi e MOCA. Criteri di approvazione delle varie sostanze

Gli alimenti, i mangimi e i loro ingredienti (secondo la definizione di cui al reg. CE 178/02, articolo 2) sono stati sottoposti a una disciplina esaustiva e tassativa. Vale a dire che l’immissione sul mercato interno di ‘nuovi alimenti’ (Novel Food) è soggetta a preventiva autorizzazione europea (ai sensi del reg. CE 258/97, abrogato dal successivo reg. UE 2015/2283), così come i nuovi ingredienti dei mangimi e i loro additivi.

I c.d. Food Improvement Agents (additivi, aromi ed enzimi. Reg. CE 1331-1334/08), gli ingredienti e additivi per mangimi, gli organismi geneticamente modificati destinati all’impiego in alimenti e mangimi (reg. CE 1829, 1830/03) sono a loro volta soggetti ad apposita procedura di autorizzazione centralizzata a livello europeo.

I MOCA – materiali e oggetti destinati a venire a contatto con gli alimenti, viceversa – non sono soggetti a preventiva autorizzazione europea. Al di fuori dei soli casi degli imballaggi attivi e intelligenti, come definiti dal reg. CE 1935/04 (articolo 2, comma 2, lettere ‘a’ e ‘b’), invece soggetti a requisiti specifici e apposita procedura di autorizzazione (reg. CE 450/09).

Materiali e oggetti destinati a venire a contatto con gli alimenti (MOCA), la disciplina europea

Il reg. CE 1935/04 stabilisce i criteri generali a cui i MOCA devono risultare conformi, oltre a dover essere prodotti nel rispetto delle Good Manufacturing Practices applicabili a ciascun settore produttivo, con specifico riferimento alle diverse categorie di materiali (articolo 3, comma 1). ‘Tutti i materiali, le sostanze e gli oggetti destinati a venire a contatto con gli alimenti, in condizioni d’impiego normali o comunque prevedibili, non devono trasferire ai prodotti alimentari alcun loro componente (di natura e) in quantità tale da:

a) costituire un pericolo per la salute umana,

b) comportare una modifica inaccettabile della composizione dei prodotti alimentari,

c) comportare un deterioramento delle loro caratteristiche organolettiche.

L’etichettatura, la pubblicità e la presentazione di un materiale o di un oggetto non deve fuorviare i consumatori’ (reg. CE 1935/04, articolo 7, comma 2).

In relazione ai singoli gruppi di materiali e oggetti elencati nell’allegato – tra i quali si annoverano i metalli e le leghe, così come il legno (All. I, punti 8 e 17) – la Commissione europea ha mera facoltà di introdurre e/o modificare misure specifiche (reg. CE 1935, articolo 5).

MOCA, legislazione concorrente e norme vigenti in Italia

Il Food Contact Materials Regulation circoscrive l’ambito della legislazione concorrente alle sole misure specifiche su singoli materiali e oggetti e/o loro gruppi, in assenza di misure armonizzate (reg. CE 1935, articolo 6). I singoli Stati Membri hanno perciò facoltà di mantenere ovvero adottare disposizioni nazionali, nello specifico ambito dei gruppi di materiali e oggetti in Allegato I al reg. CE 1935/04, a condizione che esse siano conformi al TFUE (Trattato per il Funzionamento dell’Unione Europea). Con conseguente dovere di notifica delle norme tecniche nazionali, sotto pena di loro inapplicabilità, ai sensi della dir. UE 2015/2135.

La disciplina nazionale coeva risale, nei suoi termini generali, al decreto ministeriale 21.3.1973. (4) Tale decreto – adottato in un periodo storico anteriore al nuovo corso del diritto alimentare europeo – contemplava una lista positiva dei materiali ammessi al contatto con gli alimenti, limitatamente ad alcune loro categorie:

a) materie plastiche,
b) gomma,
c) cellulosa rigenerata,
d) carta e cartone,
e) vetro,
f) acciaio inossidabile.

Aggiornamenti normativi

Nell’interminabile attesa di una riforma sistematica e organica della disciplina dei Food Contact Materials a livello europeo, (5) alcuni Stati membri hanno proseguito la disciplina specifica di alcune categorie di materiali ancora non soggette a norme armonizzate.

Il ministero della Salute in Italia a sua volta – dopo avere chiarito che il regolamento (CE) 1935/04 supera il DM 21.3.73, per quanto specificamente attiene ai limiti d’impiego di MOCA non contemplati nella lista positiva (e parziale) ivi prevista – ha adottato numerose circolari, nei 48 anni da allora trascorsi. (6)

Conformità dei metalli diversi dall’acciaio inox

I MOCA in acciaio inox sono stati oggetto di apposita disciplina tecnica, in Italia, con DM 9.5.19 n. 72. (7) I rimanenti ‘oggetti in leghe metalliche e su oggetti rivestiti di smalto porcellanato destinati al contatto con alimenti’ seguono invece i criteri indicati nella circolare del ministero della Salute 20.5.14. Ove si è chiarito che le leghe metalliche – in assenza di misure specifiche armonizzate – possono venire utilizzate nei MOCA a condizione di verificare la loro conformità ai criteri generali stabiliti nel reg. CE 1935/04.

La valutazione della conformità – ai sensi dell’articolo 3 del regolamento detto, precisa il ministero – deve venire eseguita caso per caso. Avuto riguardo a tre fattori essenziali:

– conoscenza della lega metallica,
– conoscenza del tipo di alimenti a cui l’oggetto è destinato,
– valutazione del rischio di eventuali migrazioni nell’alimento (o nel tipo di alimenti) indicato, in condizioni di utilizzo più possibile coerenti alle reali condizioni d’uso.

Dario Dongo

Note

(1) Dario Dongo. Pasta trafilata a bronzo? L’Antitrust raccoglie informazioni. GIFT (Great Italian Food Trade). 24.7.21, https://www.greatitalianfoodtrade.it/mercati/pasta-trafilata-a-bronzo-l-antitrust-raccoglie-informazioni

(2) Marta Strinati. Taglieri in plastica o legno? 12 alla prova della contaminazione batterica. GIFT (Great Italian Food Trade). 7.4.21, https://www.greatitalianfoodtrade.it/imballaggi-e-moca/taglieri-in-plastica-o-legno-12-alla-prova-della-contaminazione-batterica

(3) Per approfondimenti si veda l’ebook ‘Sicurezza alimentare, regole cogenti e norme volontarie’, su https://www.greatitalianfoodtrade.it/libri/sicurezza-alimentare-regole-cogenti-e-norme-volontarie-il-nuovo-libro-di-dario-dongo

(4) Ministero della Sanità. Decreto ministeriale 21 marzo 1973, concernente la disciplina igienica degli imballaggi, recipienti, utensili destinati a venire in contatto con le sostanze alimentari o con sostanze d’uso personale. Versione consolidata al 6.8.21 su Normattiva, v. https://bit.ly/3AlbB2n

(5) Marta Strinati. Materiali a contatto con gli alimenti, la riforma-lumaca slitta ancora. GIFT (Great Italian Food Trade). 17.2.20, https://www.greatitalianfoodtrade.it/imballaggi/materiali-a-contatto-con-gli-alimenti-la-riforma-lumaca-slitta-ancora

(6) Min.Sal. Materiali e oggetti destinati a venire a contatto con gli alimenti. https://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?id=1173&area=sicurezzaAlimentare&menu=chimica

(7) Dario Dongo, Luca Foltran. Acciaio inox nei MOCA, decreto Ministero Salute e lacune in Europa. GIFT (Great Italian Food Trade). 17.8.19, https://www.greatitalianfoodtrade.it/imballaggi/acciaio-inox-nei-moca-decreto-ministero-salute-e-lacune-in-europa

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