Succhi di mele, apogeo della frutta
Succhi di mele. patrimonio della cultura del nord Italia. Un gioiello tra i succhi di frutta capace di evocare una lunga tradizione e la passione mostrata dagli italiani verso il proprio territorio.
Per quanto molte regioni coltivino a meleti ampie campiture, il 60% delle mele italiane sono prodotte nel Trentino Alto Adige, intorno ai mille metri di altezza, seguendo le strette regole della lotta integrata agli insetti nocivi (inserendo cassette per uccelli, siepi, muretti di pietra a secco e altro ancora). Qui sono numerose le varietà disponibili, tutte aromatiche e capaci di donare succhi eccellenti. Il lavoro dei coltivatori parte dalla selezione dei rami in dicembre fino alla raccolta a mano dei frutti tra agosto ed ottobre.
Gli autentici succhi di mele vengono realizzati nei tipici “masi” attraverso torchio e pressa. La pastorizzazione segue la spremitura, garantendo la permanenza di tutti gli elementi nutritivi e aromatici caratteristici. Il gusto intenso porta in dote anche un eccellente apporto in proteine, fibre, sali minerali (potassio, zolfo, fosforo, magnesio) e vitamine (C, PP, B1, B2, B3, A).
Principe dei variegati succhi italiani, il succo di mela è una bevuta rinfrescante, ma anche un’intima pausa relax se consumato caldo addizionato con cannella.