HomeSicurezzaReati alimentari, il governo Draghi salva la legge 283/1962. #VanghePulite

Reati alimentari, il governo Draghi salva la legge 283/1962. #VanghePulite

Il governo guidato da Mario Draghi garantisce la continuità dei reati alimentari previsti dalla legge 283/1962 , minacciata dal d.lgs. 27/21, con un intervento dell’ultima ora.

Un segnale di responsabilità, in risposta agli accorati appelli della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino e le preoccupazioni delle autorità deputate ai controlli ufficiali.

Rimane da affrontare il guaio sistemico di carenza di governance e abusi d’ufficio nei ministeri preposti alla tutela della salute dei cittadini e le politiche agroalimentari. #VanghePulite.

Sicurezza alimentare, DL 19.3.21

Il decreto-legge 19.3.21 – ‘misure urgenti sulla disciplina sanzionatoria in materia di sicurezza alimentare’ – è stato adottato in serata (il 19.3.21) dal Consiglio dei ministri, su proposta del presidente Mario Draghi e del ministro della Giustizia Marta Cartabia. Le misure urgenti correggono il decreto legislativo 27/21, a pochi giorni dalla sua entrata in vigore (24.3.21), nella parte in cui era stata prevista l’abrogazione dei reati alimentari di cui alla legge 283/1962.

‘Le norme introdotte hanno lo scopo di evitare un effetto abrogativo di tutte le disposizioni sanzionatorie di carattere penale e amministrativo di cui alla legge 30 aprile 1962, n. 283, realizzato con il decreto legislativo 2 febbraio 2021, n. 27, nonché di alcuni articoli del decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 1980, n. 327, in materia di disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande.’ (1)

Abusi d’ufficio e responsabilità dei funzionari. #VanghePulite

Il decreto legislativo 27/2021 ‘che sarebbe passato come una spugna sulle sanzioni penali era sembrato davvero un errore, a cui però il ministro della giustizia Marta Cartabia ha prontamente rimediato. L’abrogazione, infatti, non era contenuta nel testo trasmesso dal Governo Conte al Parlamento per l’approvazione’, si legge su LabParlamento. (2)

È ora di accertare la veridicità di questa informazione. Se del caso, denunciare per abuso d’ufficio e licenziare subito per giusta causa il funzionario ministeriale che abbia introdotto in via del tutto arbitraria una clausola ulteriore – in contrasto con la legge di delegazione europea e la Costituzione della Repubblica italiana (3) – rispetto a quanto deliberato dal precedente Consiglio dei ministri.

Governance e buon governo. #VanghePulite

La governance nella pubblica amministrazione – vale a dire buon governo, trasparenza e responsabilità – non può più attendere. Anzitutto presso i ministeri delle Politiche Agricole, Alimentari e della Salute. È urgente attivare un’indagine su conflitti d’interessi e interessenze, corruzioni e abusi d’ufficio.
Un paio di esempi valgono a mostrare i pericoli e i danni che minacciano il sistema-Paese a causa di pericolose connivenze:

– 4 miliardi di euro di finanziamenti pubblici stanziati a Bruxelles nella Politica Agricola Comune, PAC 2014-2020, sono stati bruciati a causa della mala amministrazione del direttore generale di AGEA Gabriele Papa Pagliardini. (4) Il quale ha tra l’altro stipulato una convenzione distorsiva della concorrenza con il CAA (Centro Assistenza in Agricoltura) di Coldiretti ed è al contempo socio di AgriRevi, una SpA nella costellazione dello stesso sindacato agricolo, (5)

– ampia parte del Recovery Fund (Next Generation UE) verrà gestita da un MiPAAF che è tuttora di fatto controllato dal cerchio magico di Coldiretti. Proprio in queste settimane si sta consumando sotto incerti auspici la procedura di aggiudicazione di un bando da €12 milioni per la biodiversità in zootecnia bovina, con palesi conflitti d’interessi già denunciati su questo sito, (6)

– un comitato d’affari sta iniziando a gestire i tesori degli agricoltori italiani, con contributi pubblici e potenziali distorsioni della concorrenza, in nome di profitti personali e familiari di figure ai vertici di Coldiretti. In violazione dei criteri mutualistici che vincolano la partecipazione dei Consorzi Agrari a società per azioni. (7)

#VanghePulite, se non ora quando?

Dario Dongo

Note

(1) Consiglio dei ministri. Comunicato stampa n. 8, 19.3.21. http://www.governo.it/it/articolo/comunicato-stampa-del-consiglio-dei-ministri-n-8/16428

(2) Cancellato il decreto scandalo. Il Governo ristabilisce le regole per la sicurezza alimentare. LabParlamento. 20.3.21, https://www.labparlamento.it/cancellato-il-decreto-scandalo-il-governo-ristabilisce-le-regole-per-la-sicurezza-alimentare/

(3) Dario Dongo. D.lgs. 27/21 e abrogazione della legge 283/1962, questione di legittimità costituzionale. GIFT (Great Italian Food Trade). 17.3.21, https://www.greatitalianfoodtrade.it/sicurezza/d-lgs-27-21-e-abrogazione-della-legge-283-1962-questione-di-legittimità-costituzionale

(4) Dario Dongo, Giulia Orsi. Relazione della Corte dei conti sull’AGEA diretta da Gabriele Papa Pagliardini. #VanghePulite. GIFT (Great Italian Food Trade). 12.3.21. https://www.greatitalianfoodtrade.it/mercati/relazione-della-corte-dei-conti-sull-agea-diretta-da-gabriele-papa-pagliardini-vanghepulite

(5) Dario Dongo. Conflitto d’interessi AGEA – Pagliardini – Coldiretti, interrogazioni al Parlamento europeo. GIFT (Great Italian Food Trade). 30.1.21. https://www.greatitalianfoodtrade.it/idee/conflitto-d-interessi-agea-pagliardini-coldiretti-interrogazioni-al-parlamento-europeo

(6) Dario Dongo. AIA, FEDANA e il vitello d’oro, allevatori in rivolta. L’esempio di ANARB. GIFT (Great Italian Food Trade). 4.3.21. https://www.greatitalianfoodtrade.it/mercati/aia-fedana-e-il-vitello-d-oro-allevatori-in-rivolta-l-esempio-di-anarb

(7) Dario Dongo. Federconsorzi 2 alias CAI SpA, un po’ di chiarezza. GIFT (Great Italian Food Trade). 15.3.21, https://www.greatitalianfoodtrade.it/idee/federconsorzi-2-alias-cai-spa-un-po-di-chiarezza

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