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Frodi alimentari, una ricerca sistematica

L’aumento della domanda globale di alimenti, legata alla crescita della popolazione mondiale, ha incentivato l’occorrenza delle frodi alimentari.

Una ricerca sistematica, sul Journal of Agriculture and Food Research (Bannor et al., 2023), offre utili spunti su come affrontare una questione tuttora attuale. (1)

1) Frodi alimentari, ricerca sistematica

I ricercatori della University of Sunyani, Ghana, Department of Agribusiness Management and Consumer Studies, hanno esaminato una selezione di 118 su 642 studi scientifici pubblicati sul tema ‘food frauds’.

I risultati mostrano la crescente preoccupazione, nei due ultimi decenni, e gli sforzi per combattere le frodi alimentari in grandi mercati quali Unione Europea e UK, Stati Uniti e Canada, Cina.

2) Fattori critici

L’analisi complessiva della letteratura sulle frodi alimentari consente di identificare tre fattori critici:

  • complessità dei canali di commercializzazione moderni e convenzionali
  • scarsità e inadeguatezza di controlli ufficiali e supervisione sull’applicazione delle norme locali e internazionali
  • bassi livelli di contromisure e di strumenti tecnologici per l’autenticazione istantanea dei prodotti agricoli.

3) Frode alimentare, nozione

La frode alimentare si verifica quando un fornitore

– adultera, contraffà, sostituisce, travisa o manomette deliberatamente un prodotto alimentare, gli ingredienti o l’imballaggio, allo scopo di

– aumentare il valore apparente e ottenere un indebito vantaggio economico. O ancora, aumentare la sua competitività sul mercato.

3.1) Classificazione

Global Food Safety Initiative, e così la Commissione europea, ha classificato le frodi alimentari in sei categorie:

  • adulterazione. Vale a dire l’aggiunta ai prodotti alimentari di sostanze non identificate e non dichiarate, per migliorarne gli attributi qualitativi
  • diluizione (degli ingredienti di valore con ingredienti di valore inferiore)
  • sostituzione (di un nutriente, un ingrediente, un alimento o un componente di valore di un alimento con uno di valore inferiore)
  • contraffazione (dei marchi e dei diritti di proprietà intellettuale)
  • etichettatura errata, in termini di falsificazione o distorsione delle informazioni
  • occultamento della bassa qualità di componenti o prodotti alimentari.

4) Pubblicazioni scientifiche

La ricerca scientifica sulle frodi alimentari si è sviluppata solo negli ultimi anni. Tra i 118 studi selezionati, uno solo risale al 2009. Nel periodo 2009-2023 la ricerca si è intensificata, con un picco di 27 pubblicazioni nel 2022, seguito da 18 articoli nel 2020.

Le pubblicazioni scientifiche sulle frodi alimentari sono concentrate su poche categorie e prodotti alimentari, quali alimenti biologici, oli d’oliva, pesce, carne, cereali, zucchero, verdure, caffè, burro e margarina, prodotti lattiero-caseari e integratori alimentari.

La cooperazione internazionale nella ricerca sulla prevenzione e la lotta alle frodi alimentari è tanto più necessaria in quanto gli episodi che si verificano in un Paese influenzano la valutazione dei prodotti di quel Paese e di quelli provenienti da altri Paesi.

4.1) Riviste scientifiche

La graduatoria delle riviste scientifiche più produttive e di maggior impatto sul tema delle frodi alimentari, applicando lo Hirsh index, è così composta:

  • Food Control (h-index 9)
  • Trend in Food Science and Technology Journal (h-index 5)
  • Comprehensive Review in Food Science and Safety (h-index 4)
  • a seguire (h-index < 4) Food Chemistry, Renewable Agriculture And Food Systems, British Food Journal, Foods, Journal of Agricultural And Resources, Journal Of Food Composition And Analysis, Journal Of Food Products Marketing, Journal of International Food And Agribusiness Marketing, Journal of Macromarketing, Agriculture (Switzerland), Agronomia Colombiana, Applied Economic Perspective, Applied Food Research, Aquaculture, Australian Journal of Agricultural and Resources Economics, Carpatathen Journal of Food Science and Technology, and Catalan Journal of Communication and Culture Studies.

4.2) Finanziamenti istituzionali

52 studi scientifici sulle frodi alimentari, pari al 44% delle pubblicazioni analizzate, sono stati finanziati da 74 istituzioni pubbliche. 13 di queste hanno finanziato almeno due pubblicazioni ciascuna, per un totale di 32 pubblicazioni.

USDA (US Department of Agriculture) e Commissione europea sono gli enti finanziatori più attivi (4 pubblicazioni), seguiti da Fundação para a Ciência e a Tecnologia, National Neutral Science Foundation of China e Coordenação de Aperfeiçoamento de Pessoal de Nível Superior which (3 pubblicazioni).

Le istituzioni USA e UE sono state gli sponsor più attivi nella ricerca su food frauds (con 10 e 8 articoli, rispettivamente), seguite da Brasile (7 pubblicazioni), Portogallo e Cina (3 articoli ciascuno), Australia (2 articoli).

5) Tecnologie e metodi di analisi

Le tecnologie più utilizzate per autenticare i prodotti alimentari sono la spettroscopia, la cromatografia, la chemometria, il DNA e l’AI. La spettroscopia è tuttora la tecnica più utilizzata, con diversi metodi quali terahertzkl, ripartizione indotta dal laser, immagini iperspettrali, spettroscopia di risonanza magnetica nucleare (NMR), l’infrarosso trasformato di Fourier (FTIR), Raman, near-infrared (NIR), spettroscopia vibrazionale, spettroscopia UV.

Metodi analitici basati sull’identificazione del DNA – e.g. Restriction Fragment Length Polymorphism (RFLPs), Random Amplification of Polymorphic DNAs (RAPDs), Amplified Fragment Length Polymorphism (AFLPs), Simple Sequence Repeats (SSRs), DNA Bar Coding, Single Nucleotide Polymorphism (SNPs) – sono stati ampiamente utilizzati su prodotti ittici, carni e integratori alimentari.

Le tecniche cromatografiche sono considerate più potenti e avanzate di quelle spettroscopiche, grazie all’elevata precisione dei risultati. Senza tuttavia poter offrire risultati immediati, come invece la spettroscopia che è in ogni caso affidabile, più economica e facile da gestire grazie anche a dispositivi portatili connessi online. Anche in combinazione con chemometria e AI.

6) Impatti economici e sulla salute

Le frodi alimentari hanno un impatto significativo sull’economia di settore. Una revisione sistematica della letteratura (Kendall et al., 2019) ha rivelato che le aziende fornitrici di prodotti alimentari di qualità hanno sempre subito una riduzione delle vendite, dal 13% all’80% l’anno, a seguito di segnalazioni di ‘food fraud’ nel loro settore di attività. (2)

Gli impatti delle frodi alimentari sulla salute dei consumatori a loro volta possono essere gravi e diffusi, come mostra la casistica richiamata nello studio in esame. Avuto riguardo sia a tossinfezioni con danni immediati, sia al maggior rischio di sviluppare malattie gravi sul lungo termine, con possibili ripercussioni sui discendenti (i.e. cancerogenesi e genotossicità).

7) Soluzioni possibili

L’armonizzazione delle regole cogenti e volontarie (3) a presidio della sicurezza alimentare, ivi inclusi gli standard di analisi – ad avviso di chi scrive – costituisce la base su cui promuovere la cooperazione tra governi e autorità di controllo, nella lotta contro azioni criminali che possono avere impatto sulla salute pubblica oltreché sul buon funzionamento della food supply chain a livello globale.

La blockchain offre una delle migliori tecniche di tracciabilità che aumenta la fiducia dei clienti nei prodotti alimentari che acquistano e può aiutare a sviluppare una strategia di prevenzione delle frodi alimentari ben fondata’. (1) L’attenzione degli stakeholders (i.e. autorità, investitori, imprese) verso la blockchain è tuttavia ancora modesta, nonostante gli esempi di Walmart e FDA. (4)

Dario Dongo

Note

(1) Richard Kwasi Bannor, Kingsley Kofi Arthur, Dixon Oppong, Helena Oppong-Kyeremeh. A comprehensive systematic review and bibliometric analysis of food fraud from a global perspective. Journal of Agriculture and Food Research,
Volume 14, 2023, 100686. ISSN 2666-1543, https://doi.org/10.1016/j.jafr.2023.100686

(2) Helen Kendall, Beth Clark, Caroline Rhymer, Sharron Kuznesof, Jana Hajslova, Monika Tomaniova, Paul Brereton, Lynn Frewer. A systematic review of consumer perceptions of food fraud and authenticity: A European perspective. Trends in Food Science & Technology, Volume 94, 2019, Pages 79-90, ISSN 0924-2244. https://doi.org/10.1016/j.tifs.2019.10.005

(3) Dario Dongo, Giulia Baldelli. ISO 22380:2018, prevenzione frodi alimentari. GIFT (Great Italian Food Trade). 15.11.18 https://www.greatitalianfoodtrade.it/certificazioni/iso-22380-prevenzione-frodi-alimentari/

(4) Dario Dongo. Blockchain agroalimentare, da Walmart alla FDA in USA, Wiise Chain in Italia. Verso il Web 3. GIFT (Great Italian Food Trade). 9.2.22 https://www.greatitalianfoodtrade.it/idee/blockchain-agroalimentare-da-walmart-alla-fda-in-usa-wiise-chain-in-italia-verso-il-web-3/

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