La dieta mediterranea previene le malattie cardiovascolari. L’ultima conferma è del progetto Predimed, condotto nell’ospedale Clìnic di Barcellona e pubblicato sul New England Journal of Medicine.
La ricerca ha seguito per un quinquennio 7.500 persone tra i 55 e gli 80 anni già esposte a con cause, quali diabete e tabagismo.
Divisi in tre gruppi, i soggetti sono stati sottoposti a una dieta caratterizzata da un maggiore apporto di alimenti tipici della dieta mediterranea: olio d’oliva per il primo, noci, mandorle e nocciole per il secondo, e una leggera riduzione dei grassi nel gruppo di controllo. Il risultato è stato netto: tra i volontari nutriti nel rispetto dei principi della dieta mediterranea il rischio cardiovascolare, in particolare l’infarto, si è ridotto del 30%.
Lo schema della dieta mediterranea, ricorda il Fatto alimentare, è basato su un alto consumo di olio d’oliva, frutta, verdura e cereali. E si completa con moderate porzioni di pesce e pollame, e basse quantità di prodotti lattiero-caseari, carni rosse, salumi e dolci.