Il nostro partner Food Allergy Italia ha appena lanciato una petizione per garantire ovunque in Italia la disponibilità di adrenalina con auto-iniettore, un farmaco salvavita in caso di shock anafilattico causato da allergie alimentari e non.
Chiediamo a tutti i nostri lettori di sottoscrivere questa petizione, su Change.org, allo scopo di mettere fine al ripetersi di tragedie che si possono prevedere ed evitare. Ecco come e perché.
1) Allergie e shock anafilattici. Premessa
La World Allergy Organisation (WAO) definisce l’anafilassi ‘una reazione di ipersensibilità grave e sistemica, solitamente a rapida comparsa, che può causare la morte’. (1) Gli shock anafilattici si caratterizzano come segue:
- causa. Reazioni allergiche ad alimenti, farmaci, punture di imenotteri (es. vespe, gialloni, calabroni, api), (2)
- effetti. Le reazioni più acute possono provocare danni permanenti (es. ischemia cerebrale, infarto del miocardio), fino alla morte.
2) Adrenalina con auto-iniettore, l’unico salvavita
La somministrazione tempestiva di adrenalina, per via intramuscolare, è indicata nelle linee guida internazionali come trattamento farmacologico di primo soccorso in caso di anafilassi. E l’auto-iniettore ne facilita l’impiego, oltre ad abbreviare i tempi di esecuzione e ridurre i margini di errore. (3)
La European Medicines Agency (EMA), nel 2015, ha raccomandato alla comunità medica di:
- istruire i pazienti allergici sull’utilizzo di adrenalina con auto-iniettore, e al contempo
- prescrivere due auto-iniettori di adrenalina, ai pazienti a rischio di anafilassi, per mitigare ogni possibile rischio di inefficacia della prima somministrazione.
3) Due auto-iniettori indispensabili
Un solo auto-iniettore di adrenalina può non bastare, in caso di shock anafilattico, nelle ipotesi di:
- utilizzo non corretto o errore di somministrazione,
- assenza di miglioramento clinico o peggioramento.
Un secondo auto-iniettore di adrenalina, in questi casi, può salvare la vita del paziente allergico. La sua disponibilità è perciò indispensabile.
4) Diritti frammentati
La prescrizione di due auto-iniettori di adrenalina, raccomandata da EMA nel 2015 (v. supra, par. 2), è stata formalmente recepita anche da AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Ma i diritti dei pazienti allergici sono frammentati e asimmetrici, nelle varie Regioni e ASL d’Italia.
L’adrenalina auto-iniettabile, introdotta in Italia nel 1995, è stata classificata da AIFA nel 2005 come farmaco di fascia H (ospedaliero). Di conseguenza, essa:
- può venire utilizzata in ospedale, o
- distribuita presso le farmacie dei centri ospedalieri su prescrizione dell’allergologo ospedaliero (o del medico di base, in alcune Regioni).
5) Inaccessibilità del farmaco
Il farmaco salvavita è spesso perciò inaccessibile, a causa della carenza di servizi allergologici che possano gestire in tempi rapidi il piano terapeutico, ovvero di lunghe liste d’attesa che non permettono di ottenere la prescrizione in tempi rapidi.
La risposta a uno shock anafilattico deve invece essere immediata e non può essere vincolata ai tempi, spesso biblici, del Sistema Sanitario Nazionale. Né alla vicinanza e facilità di raggiungere in pochi istanti un pronto soccorso ospedaliero.
6) Petizione. Le nostre istanze
È necessario e urgente:
- classificare l’adrenalina con auto-iniettore come farmaco salvavita (fascia A) e renderla così disponibile in ogni farmacia,
- inserire la reazione anafilattica nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA),
- garantire l’erogazione dei due auto-iniettori certa e gratuita per i pazienti allergici,
- attivare una campagna di formazione specifica per specialisti, pediatri, medici di medicina generale e di pronto soccorso.
#Égalité
Dario Dongo
Note
(1) Cardona V, Ansotegui IJ, Ebisawa M, El-Gamal Y, Fernandez Rivas M, Fineman S, Geller M, Gonzalez-Estrada A, Greenberger PA, Sanchez Borges M, Senna G, Sheikh A, Tanno LK, Thong BY, Turner PJ, Worm M. World allergy organization anaphylaxis guidance 2020. World Allergy Organ J. 2020 Oct 30;13(10):100472. doi: 10.1016/j.waojou.2020.100472
(2) Allergy Verona (2020). Studio dell’allergia a veleno di Imenotteri. https://www.allergyverona.it/studio-dellallergia-a-veleno-di-imenotteri/ Unità Semplice Dipartimentale di Allergologia, Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata
(3) Muraro A, Worm M, Alviani C, Cardona V, DunnGalvin A, Garvey LH, Riggioni C, de Silva D, Angier E, Arasi S, Bellou A, Beyer K, Bijlhout D, Bilò MB, Bindslev-Jensen C, Brockow K, Fernandez-Rivas M, Halken S, Jensen B, Khaleva E, Michaelis LJ, Oude Elberink HNG, Regent L, Sanchez A, Vlieg-Boerstra BJ, Roberts G; European Academy of Allergy and Clinical Immunology, Food Allergy, Anaphylaxis Guidelines Group. EAACI guidelines: Anaphylaxis (2021 update). Allergy. 2022 Feb;77(2):357-377. doi: 10.1111/all.15032
Dario Dongo, avvocato e giornalista, PhD in diritto alimentare internazionale, fondatore di WIISE (FARE - GIFT – Food Times) ed Égalité.