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METRO, un grossista di solidarietà

Il gigante delle forniture all’ingrosso per bar e ristoranti METRO Cash & Carry lancia nuovi progetti di solidarietà, fedele al percorso verso la Responsabilità sociale di impresa (CSR) avviato nel 2011Nell’ambito della fiera su accoglienza e ristorazione SIRHA (26-30.1.2019 a Lione), METRO France ha annunciato un progetto di sostegno a iniziative di creazione di valore in ambito sociale e ambientale. L’iniziativa coinvolge associazioni, cittadini e imprese in un ricco menu di progetti che spaziano dalla sana e sostenibile alimentazione, a casa e al ristorante, fino ai campi agricoli. L’operazione – tutta concentrata in Francia – si dispiega in tre pilastri.

Il pasto che unisce

Il Primo pilastro contempla la promozione di progetti per creare o rafforzare il legame sociale tipico del momento del pasto. Gli elementi caratterizzanti sono l’inclusione di persone in difficoltà, la fusione di diverse culture, la diffusione di un’educazione volta alle buone pratiche alimentari.

I progetti finanziati in questo ambito sono due

  •  I laboratori culinari di La Tablée des Chefsassociazione per l’accesso universale a una dieta sana ed equilibrata e lo sviluppo dell’autonomia alimentare, sono rivolti ai bambini ospitati nelle case famiglia. L’obiettivo è fornire ai minori quelle conoscenze sull’alimentazione normalmente trasmesse dalla famiglia, nonni e genitori. Fare la spesa, cucinare, combinare correttamente gli alimenti, è quanto apprenderanno sotto la guida di chef professionisti. Tutte nozioni che dovranno fare parte del bagaglio, quando i ragazzi lasceranno la struttura protetta, al compimento dei 18 anni. Il sostegno di METRO permetterà di organizzare i laboratori in diverse città francesi.
  •  RADISAnti Gaspi Double Impact Social Restoration (Ristorazione anti spreco a doppio impatto sociale) è il progetto dell’associazione A Table Citoyen. L’obiettivo è la preparazione di pasti di qualità a costi ridotti, impiegando gli alimenti invenduti da METRO e altri distributori partner, combattendo così anche lo spreco alimentare cui sarebbero destinati i cibi prossimi alla scadenza. Destinatarie dell’iniziativa sono le persone sostenute dall’associazione Emmaüs Defi, che potranno anche apprendere nozioni professionalmente utili sulla ristorazione e la logistica. Il contributo di METRO è sullo studio di fattibilità del progetto, essenziale per creare una joint venture sociale.

Dalla parte dei giovani gastronomi francesi

Il Secondo pilastro è dedicato alla tutela del patrimonio gastronomico francese, attraverso la promozione della creatività e del know-how, in cui converge ogni conoscenza utile: dalla corretta gestione dei MOCA alla cordialità nel servizio a tavola. E mediante progetti dedicati alla conservazione e diffusione di prodotti agroalimentari regionali e locali, piccole produzioni e iniziative inerenti, utili a valorizzare i territori di origine. In questo ambito, METRO finanzia il Rabelais Young Talentsun concorso dedicato ai giovani professionisti (da 17 a 26 anni) di 11 aree operative (ristoranti, pasticcerie, forni, trattorie, salumerie, macelleria e altri).

Il Terzo pilastro è rivolto al cambiamento virtuoso. Sia quello del singolo consumatore, che attraverso i consumi alimentari decide il proprio impatto ambientale, sia quello dei produttori agroalimentari, la cui evoluzione in chiave sostenibile è alla base di una inversione di rotta ormai improrogabile. In questo ambito sono selezionati due progetti.

  • La creazione della Good Planet School, uno spazio di 400 m2 dedicato all’educazione alimentare, all’agricoltura, all’ecologia e alla solidarietà. La nuova struttura sarà finanziata da METRO e sorgerà presso la sede della fondazione Good Planet,https://www.goodplanet.org/fr/già impegnata in attività pedagogiche per scuole e famiglie nei fine settimana, oltre che in attività per la protezione ambientale all’estero. È prevista la realizzazione di una cucina didattica di 65 m2 dove i visitatori potranno cucinare e mettere in pratica quanto appreso nei workshop sull’alimentazione sostenibile e nei dibattiti sulle abitudini di consumo.
  • Farmers of the Future è il concorso creato da Fermes d’Avenir per premiare (finanziariamente) le iniziative virtuose volte a cambiare le pratiche agricole. L’iniziativa è articolata in varie sezioni. L’apporto di METRO è interamente rivolto alla categoria Riconversione, per aiutare le aziende agricole convenzionali nel passaggio a metodi di produzione sostenibili, biologico in primis.

Marta Strinati

Giornalista professionista dal gennaio 1995, ha lavorato per quotidiani (Il Messaggero, Paese Sera, La Stampa) e periodici (NumeroUno, Il Salvagente). Autrice di inchieste giornalistiche sul food, ha pubblicato il volume "Leggere le etichette per sapere cosa mangiamo".

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