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Roma Food Policy, al via il Consiglio del Cibo

Il 13 aprile 2023 l’assemblea capitolina ha approvato all’unanimità il regolamento del Consiglio del Cibo, un organismo che rappresenta le parti sociali nello sviluppo della Roma Food Policy, in linea con i Sustainable Development Goals (SDGs) in Agenda ONU 2030 (1,2).

1) Roma Food Policy

Roma Food Policy ha iniziato a prendere forma nel 2019, come si è visto, grazie all’impegno del suo Comitato promotore. (3) ‘Decine di associazioni impegnate per il diritto al cibo, la difesa dei piccoli produttori e del cibo biologico, il contrasto allo spreco e all’insicurezza alimentare, l’educazione alimentare’, ricorda l’assessora all’Agricoltura e l’Ambiente Sabrina Alfonsi.

L’assemblea capitolina ha recepito tali istanze, approvando all’unanimità la delibera 38/2021 che ha posto le basi formali per una Roma Food Policy, prosegue l’assessora Sabrina Alfonsi. Mediante attivazione di sette tavoli di lavoro, con la partecipazione estesa alle ‘diverse realtà della filiera agroalimentare, le organizzazioni professionali, i media e la grande distribuzione’. (4)

2) Roma Food Policy, i sette tavoli di lavoro

Le linee di indirizzo della Roma Food Policy – sul solco tracciato dalla ‘Sustainable food system framework initiative’ europea (6) – sono state elaborate in 13 mesi, sotto il coordinamento dell’assessora all’Agricoltura e l’Ambiente Sabrina Alfonsi, grazie a sette tavoli di lavoro partecipati dagli stakeholders.

2.1) Food Governance

Il primo tavolo di lavoro ha definito la struttura del regolamento e le attività della consulta, ora Consiglio del Cibo. Nonché i flussi di comunicazione e interazione tra Roma Capitale, i suoi 15 Municipi, gli altri enti e istituzioni.

2.2) Accesso alle risorse, produzione locale e agroecologia

Il secondo tavolo si è focalizzato sulle politiche volte a:

  • favorire l’accesso alle risorse primarie per la produzione agricola,
  • promuovere la nascita di nuove aziende agricole e l’ingresso dei giovani in agricoltura, (7)
  • sviluppare di programmi di conservazione e ripristino della biodiversità in agricoltura, (8)
  • formare gli agricoltori alla transizione agroecologica, la tutela del suolo e del paesaggio. (9)

2.3) Mercati, cibo locale e logistica

Le attività del terzo tavolo sono concentrate sulle esigenze di sviluppare proposte e strategie per ripristinare lo storico collegamento tra le produzioni agricole locali e i mercati urbani, localizzati nelle diverse aree della città metropolitana. (3)

2.4) Economia solidale e filiere alternative

Il quarto tavolo di lavoro è concentrato sullo sviluppo di proposte di politiche, programmi e progetti volti a rafforzare la presenza sul territorio di prodotti e produttori locali legati alle reti di economia sociale e solidale, il commercio equosolidale e gruppi di acquisto solidale (10,11).

2.5) Contrasto agli sprechi alimentari e la povertà alimentare

Il quinto tavolo di lavoro è dedicato a promuovere strategie, politiche e programmi per il contrasto allo spreco alimentare in tutte le fasi della filiera. Tra i principali obiettivi, la creazione di opportunità di inclusione socio-lavorativa e il sostegno alle fasce più deboli, anche attraverso la redistribuzione degli alimenti invenduti. (12)

2.6) Ristorazione scolastica e collettiva, educazione alimentare

Ristorazione scolastica e appalti verdi, ristorazione collettiva e filiera corta sono al centro delle attività del sesto tavolo di lavoro per la Roma Food Policy. Di pari passo con l’educazione alimentare sostenibile e i rapporti tra cibo e salute.

2.7) Cultura gastronomica, ristorazione e trasformazione del cibo

La cultura ritorna al centro con il settimo, non perciò ultimo tavolo di lavoro. Ove si considera il ruolo di ristoranti e attività commerciali quali volàni per la valorizzazione del cibo locale e agroecologico, nella doverosa sinergia tra sostenibilità, salute e accessibilità economica. Un’occasione, aggiungiamo noi, per lavorare ad apposite De.Co. (denominazioni comunali). (14)

3) Consiglio del Cibo, il regolamento

Il Consiglio del Cibo è l’organismo deputato alla costruzione della Roma Food Policy. Il suo regolamento è frutto di un percorso partecipativo che ha coinvolto più di 50 organizzazioni.

Proteggere il suolo dal cemento è una delle promesse inaugurali del Comune di Roma che si spera manterrà tale impegno anche sul progetto del Parco della Gioia proposto da Égalité ETS. (14)

Dario Dongo e Giulia Pietrollini

Note

(1) Comune di Roma . Food policy, approvato regolamento del Consiglio del cibo https://www.comune.roma.it/web/it/notizia.page?contentId=NWS1036112 13.4.23

(2) Dario Dongo. SDGs, le trasformazioni doverose per la filiera alimentare. GIFT (Great Italian Food Trade). 19.9.19

(3) Dario Dongo. Roma, prove di Food policy. GIFT (Great Italian Food Trade). 20.10.19

(4) Associazione Terra. Food policy Roma: inizia la sfida del Consiglio del Cibo https://www.associazioneterra.it/news/food-policy-roma-consiglio. 24.2.22

(5) Dario Dongo e Alessandra Mei. Elezioni europee 2024, il manifesto della EU Food Policy Coalition. GIFT (Great Italian Food Trade). 10.4.23

(6) Giulia Torre. Food policy europea, la via da seguire. GIFT (Great Italian Food Trade). 13.12.21

(7) Giulia Pietrollini. Ricambio generazionale in agricoltura, la svolta necessaria per la transizione ecologica. GIFT (Great Italian Food Trade). 26.2.23

(8) Dario Dongo, Giulia Torre. Speciale – Strategia UE 2030 per la Biodiversità, il piano annunciato a Bruxelles. GIFT (Great Italian Food Trade). 31.5.22

(9) Alessandra Mei. Transizione ecologica e innovazione, quali opportunità in Italia? GIFT (Great Italian Food Trade). 26.1.23

(10) Dario Dongo, Giulia Caddeo. Agricoltura sociale, le opportunità in attesa di sostegno. GIFT (Great Italian Food Trade). 1.5.21

(11) Dario Dongo, Giulia Baldelli. Fair trade, ABC. Il Natale che vorremmo ogni santo giorno. GIFT (Great Italian Food Trade). 22.12.18

(12) Dario Dongo, Andrea Adelmo Della Penna. Redistribuzione e donazione di eccedenze alimentari, l’ABC. GIFT (Great Italian Food Trade). 11.11.22

(13) Dario Dongo, Marina De Nobili. Denominazioni comunali, opportunità trascurate. L’ABC. GIFT (Great Italian Food Trade). 15.5.19

(14) Marta Strinati. Il Parco della Gioia a Roma. Un’oasi storica, verde e inclusiva. Égalité. 7.4.23

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Dario Dongo, avvocato e giornalista, PhD in diritto alimentare internazionale, fondatore di WIISE (FARE - GIFT – Food Times) ed Égalité.

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Laureata in biotecnologie industriali e appassionata di sviluppo sostenibile, partecipa ai progetti di ricerca di Wiise S.r.l. benefit

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