La app Gorillas si muove contro lo spreco alimentare, in linea logica con la spesa a domicilio su misura dei consumi reali. L’organizzazione fondata a Berlino – dall’1.4.22 attiva anche a Firenze – sviluppa così diverse iniziative volte a impedire che alimenti ancora buoni diventino rifiuti.
Gorillas, via alle bag antispreco
Da fine febbraio, nei primi tre giorni della settimana, dalle 11 a mezzanotte, sulla app vengono offerte a prezzo molto scontato le bag antispreco.
Le proposte, visibili nella app soltanto se nei vari dark store sono disponibili alimenti vicini alla scadenza, sono classificate in tre categorie:
– colazione,
– Veg,
– alimentari vari, inclusi carne e salumi.
Un furgone tra antispreco e solidarietà
A Milano la lotta contro lo spreco alimentare è coniugata alla solidarietà. A fine giornata il furgoncino The Food Waste Track consegna tutti gli alimenti ancora buoni da mangiare ma invendibili ad associazioni caritatevoli.
Destinatarie sono organizzazioni quali Pane Quotidiano, Progetto ARCA, Mutuo Soccorso, Farsi Prossimo e Brigate Volontarie per l’Emergenza.
La sostenibilità di Gorillas
Le iniziative descritte richiamano l’esperienza win-win di Too Good To Go. Con il plus della consegna a domicilio e dell’attenzione alla sostenibilità, anche sociale.
I rider di Gorillas sono infatti contrattualizzati, anziché venire pagati a chiamata. E si muovono in bicicletta, senza inquinare. I magazzini (dark store) disseminati nei vari paesi europei fanno largo uso di energia verde.
L’attività così gestita ha consentito a Gorillas di raggiungere la carbon neutrality, vale a dire di compensare le emissioni di carbonio emesse.
Un modello di q-commerce in crescita
L’azienda di q-commerce, cioè quick commerce, altra definizione per la spesa online con consegna a domicilio in tempi molto rapidi, sta conquistando spazio.
Al debutto a Milano, nel giugno 2021, hanno seguito – al ritmo di una al mese – le aperture a Roma, Torino, Bergamo e, da questo aprile, Firenze. I magazzini da cui partono i rider sono già 22, 13 dei quali a Milano.
Prezzi e offerta
In meno di un anno, gli alimenti disponibili per l’acquisto in app sono aumentati. E soprattutto sono stati ampliati fino a includere un gruppo di alimenti biologici sufficiente a organizzare colazione e un pasto completo (pasta, passata, salumi e carne, verdure surgelate, bevande vegetali, gallette etc.).
I prezzi sono dichiarati uguali a quelli praticati nei punti vendita fisici della GDO, mentre il costo della consegna a domicilio è fissa: 1,80 euro, con una spesa minima di 5 euro.
I tempi di consegna sono molto veloci. I fatidici 10 minuti non sono contrattualizzati, ma la tempestività è garantita.
Giornalista professionista dal gennaio 1995, ha lavorato per quotidiani (Il Messaggero, Paese Sera, La Stampa) e periodici (NumeroUno, Il Salvagente). Autrice di inchieste giornalistiche sul food, ha pubblicato il volume "Leggere le etichette per sapere cosa mangiamo".