Alibaba fa decollare il vino italiano in Cina
Alibaba spinge il vino italiano verso la Cina. Il colosso dell’e-commerce cinese ha aperto una sezione dedicata alle cantine italiane, nella quale sono già presenti una cinquantina di etichette. Il risultato è una impennata delle importazioni cinesi: +28,1% nei primi sette mesi del 2016.
Primo produttore vinicolo al mondo (dati 2015 di OIV), l’Italia vanta una quantità di cultivar senza pari e oltre 500 denominazioni di origine (tra Docg, Doc e Igt). Nonostante questi primati e l’eccellenza qualitativa, le bottiglie made in Italy restano ancora poco valorizzate in Cina, dove la quota di mercato è appena al 5,58%, al quinto posto nella classifica dei paesi esportatori. Un gap che pare ora destinato a essere colmato, anche grazie all’iniziativa del portale Alibaba sul vino italiano.
La crescita registrata nel corso di quest’anno proietta le esportazioni del Belpaese in direzione del valore record di 120 mln di euro. Si tratta di un successo che in termini percentuali sovrasta ogni altro esportatore di vini: supera di 6 punti la media e di 2 i principali competitor: Francia e Australia.