Sanzioni alla Russia, danni all’Italia per 7,5 miliardi in due anni
Le sanzioni UE alla Russia hanno causato danni all’Italia per 7,5 miliardi di euro in due anni, bloccando una crescita delle esportazioni agroalimentari italiane verso la Russia più che raddoppiata in valore (+112%) nel quinquennio precedente il blocco. È la stima di Coldiretti, che denuncia gli effetti negativi per l’economia italiana prodotti dall’accettazione passiva delle politiche americane anti-Putin.
L’agroalimentare italiano è stato investito direttamente dall’embargo sancito il 7 agosto 2014 dalla Russia come ritorsione verso le improvvide sanzioni europee, e ha registrato perdite superiori ai 600 milioni di euro. Le misure hanno altresì colpito anche altri settori del Made in Italy, con 2 miliardi di euro di perdite nel tessile, abbigliamento, accessori, 1,2 miliardi nelle automobili.
Le sanzioni e il conseguente embargo hanno poi stimolato la contraffazione dei prodotti italiani tipici: dal salame Italia alla mozzarella Casa Italia, dall’insalata Buona Italia alla Robiola Unagrande, ma anche la mortadella Milano o il Parmesan, tutti realizzati in Russia. Una valanga di falsi Made in Italy anche nei ristoranti italiani ‘in loco’, inevitabilmente rimasti a corto di materie prime originali.