Il vino biologico certificato italiano è di scena a Vinitalybio, il primo Salone dedicato al settore, che si svolge nell’ambito di Vinitaly, dal 6 al 9 aprile 2014 a Verona. L’evento è l’occasione per conoscere e degustare le produzioni vinicole italiane bio certificate secondo il Regolamento UE 203/2012, che ha ridefinito i requisiti essenziali per fregiarsi della certificazione di vino biologico.
Il nuovo standard comunitario, in vigore dal settembre 2012, assicura trasparenza al consumatore sulla elevata qualità del prodotto. Ha vietato pratiche quali la concentrazione parziale a freddo, l’eliminazione dei solfiti con procedimenti fisici, l’elettrodialisi e lo scambio cationico per la stabilizzazione tartarica del vino, e la dealcolizzazione.
La norma europea definisce altresì una lista positiva delle 44 sostanze utilizzabili per produrre vino bio (24 in meno di quelle previste dall’OCM vino). E per alcune di esse impone la provenienza da agricoltura biologica. Detta inoltre il tenore massimo di anidride solforosa, pari a 100mg/l per i vini rossi con zucchero residuo inferiore a 2g/l e a 150mg/l per i bianchi e rosati con un livello di zuccheri residui fino a 2g/l.