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Carrefour France impone il Nutri-Score a tutti i fornitori

Carrefour ha deciso di imporre l’adozione del Nutri-Score a tutti i fornitori, inclusi i grandi marchi – come Coca-Cola, Ferrero, Mondelez – che si ostinano a nascondere i profili nutrizionali dei propri prodotti.

1) Carrefour France, la lettera ai fornitori

Carrefour France, in una lettera del suo amministratore delegato Alexandre Bompard ai 550 fornitori del gruppo, avverte che d’ora in poi tutti dovranno esporre il Nutri-Score sui prodotti in vendita online.

Chi vorrà sottrarsi dovrà dichiararlo formalmente, riferisce Le Parisien, e questa decisione verrà comunicata ai consumatori. (1)

2) Nutri-Score, il grande interesse dei consumatori

L’iniziativa di Carrefour risponde al grande interesse dei consumatori, in Francia, di poter comprendere in un colpo d’occhio la qualità nutrizionale degli alimenti e il ruolo di ciascuno di essi nella dieta, secondo il modello a piramide della dieta mediterranea. (2)

L’Assemblea nazionale di Parigi a sua volta – appena una settimana prima, il 4 novembre 2024 – aveva votato a favore dell’obbligatorietà del Nutri-Score sulle etichette alimentari e sulle pubblicità, come si è visto. (3) Per rispondere ai desideri dei cittadini, ma anche per la salute pubblica.

3) NutriScore e salute

Lo studio epidemiologico pubblicato a settembre su The Lancet Regional Health Europe (Deschasaux-Tanguy et al., 2024)- condotto su una coorte di 345.533 partecipanti, in 7 Paesi europei, seguiti per 12 anni – riporta un aumento del rischio di malattie cardiovascolari associato al consumo di alimenti che si classificano in modo meno favorevole nella scala Nutri-Score. (4)

In Italia, il precedente studio pubblicato su The British Medical Journal (Brancaccio et al., 2024) – condotto sulla coorte Moli-Sani, con 22.285 mila adulti – aveva a sua volta correlato il consumo dei prodotti alimentari così identificati a una maggior prevalenza di mortalità prematura. (5)

4) Name & shame

I fornitori di Carrefour hanno tre mesi a partire dalla ricezione della lettera per decidere se accettare la richiesta e scegliere se elaborare da sé il punteggio Nutri-Score dei loro prodotti o lasciare che se ne occupi Carrefour. E i marchi che decideranno di opporsi alla richiesta verranno penalizzati sui siti Carrefour.

Indicheremo che il produttore ha rifiutato (di esporre il Nutri-Score, ndr) sul nostro sito ed escluderemo i suoi prodotti dal nostro strumento Alternativa per un’alimentazione migliore’, spiega a Le Parisien Carine Kraus, direttrice Sviluppo sostenibile di Carrefour.

Marta Strinati e Dario Dongo

Note

(1) Gwenael Bourdon. Nutri-Score: comment Carrefour veut afficher les grandes marques qui ne jouent pas le jeu. Le Parisien. 12.11.24 https://tinyurl.com/4haazj88

(2) Si veda il paragrafo ’dieta mediterranea’ nel precedente articolo di Dario Dongo. NutriScore, il professor Serge Hercberg corregge le fake news del ministro italiano. GIFT (Great Italian Food Trade). 8.3.23

(3) Dario Dongo. Francia, via libera dell’Assemblea al NutriScore obbligatorio. GIFT (Great Italian Food Trade). 5.11.24

(4) Deschasaux-Tanguy et al. (2024). Nutritional quality of diet characterized by the Nutri-Score profiling system and cardiovascular disease risk: a prospective study in 7 European countries. The Lancet Regional Health – Europe, Volume 46, 101006. Doi: DOI: 10.1016/j.lanepe.2024.101006

(5) Dario Dongo, Andrea Adelmo Della Penna. Studio scientifico italiano conferma l’efficacia di NutriScore. GIFT (Great Italian Food Trade). 7.1.23

Marta Strinati

Giornalista professionista dal gennaio 1995, ha lavorato per quotidiani (Il Messaggero, Paese Sera, La Stampa) e periodici (NumeroUno, Il Salvagente). Autrice di inchieste giornalistiche sul food, ha pubblicato il volume "Leggere le etichette per sapere cosa mangiamo".

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