È ai nastri di partenza ‘wasteless’, il progetto di ricerca UE che svilupperà nuovi strumenti di misura delle prestazioni di economia circolare, grazie alla blockchain di Wiise Chain. (1)
La prospettiva è incentivare il riutilizzo virtuoso degli scarti (upcycling) e ridurre gli sprechi alimentari – food loss e food waste (2) – in tutte le fasi della filiera agroalimentare.
1) WASTELESS
WASTELESS – ‘Waste Quantification Solutions to Limit Environmental Stress’ – è il progetto di ricerca e innovazione, elaborato con il contributo strategico di chi scrive (Wiise benefit) e presentato con successo dall’omonimo consorzio.
Il progetto risponde alla chiamata, nel programma pluriennale di Horizon Europe (2021-2027), su ‘Research and innovation for food losses and waste prevention and reduction through harmonised measurement and monitoring’. (3)
2) Obiettivi
Gli obiettivi di Wasteless sono:
- sviluppare un sistema unitario, basato su tecnologia blockchain, ove ogni organizzazione della filiera agroalimentare possa registrare i flussi materiali (principali e secondari),
- consentire la misurazione e il monitoraggio di food losses and wastes (FLW), da parte delle singole organizzazioni come pure degli enti pubblici e di ricerca,
- promuovere la riduzione degli sprechi alimentari grazie all’evidenza di soluzioni alternative e vantaggiose, per i singoli e la società.
2.1) Big Data
La disponibilità di Big Data è la premessa per impostare strategie pubbliche e private coerenti agli obiettivi. Wasteless propone un approccio ‘dal basso’, da small data a Big Data, così articolato:
- definizione di metodi e strumenti uniformi sia per la raccolta dei dati, sia per le analisi qualitative dei dati raccolti,
- test degli strumenti adottati per la raccolta dei dati presso gli operatori della filiera, from farm to fork,
- valutazione dell’idoneità degli strumenti, la loro qualità e l’interoperabilità in altri contesti pubblici e privati,
- raccomandazioni alla politica e alle organizzazioni su come integrare la raccolta dati (food loss, food waste).
2.2) Toolbox
Le organizzazioni potranno registrare i loro flussi materiali nel sistema Wasteless per:
- misurare le proprie prestazioni di economia circolare, in relazione ai vari gradini della scala di Lansink,
- verificare la coerenza dei dati raccolti su Wasteless, grazie alla tecnologia blockchain e ai benchmark disponibili,
- attingere a una ‘scatola degli attrezzi’ (toolbox) ove gli operatori delle varie filiere condividono esperienze di upcycling, (4) riutilizzo e riuso dei vari materiali.
3) Blockchain
La blockchain è la tecnologia di maggior impatto, nel progetto Wasteless, poiché si tratta di una open innovation. Vale a dire che tutti gli operatori della filiera agroalimentare in UE potranno interagire con tale strumento per:
- misurare le proprie FLW (food loss, food waste),
- identificare aree di miglioramento e soluzioni alternative (es. side streams da ottimizzare in ottica upcycling),
- condividere opportunità con gli operatori a monte e a valle,
- offrire trasparenza all’interno della filiera, con opzioni di audit e certificazioni digitali,
- valorizzare i propri impegni in logica ESG, (5)
- predisporsi a possibili benefici fiscali e/o contributivi.
4) Altre tecnologie per gli operatori di filiera
Altre tecnologie verranno sperimentate e inserite nel toolbox, a servizio degli operatori del retail soprattutto:
- sistema AI per la prevenzione degli sprechi alimentari a livello di distribuzione (modello predittivo di domanda e variazione dei prezzi, raccomandazioni di matching), in raccordo con il sistema blockchain di Wasteless,
- software di identificazione degli sprechi alimentari, da adottare nei punti vendita. Un’opportunità per aggiornare le strategie di riduzione degli sprechi e ottimizzare la valorizzazione dei materiali per altre destinazioni d’uso (alimentari e non).
5) Strumenti per i consumatori
Alcune tecnologie verranno poi messe a disposizione dei consumatori, con la duplice funzione di:
- consentire la raccolta di dati relativi agli sprechi alimentari domestici, anche per finalità di ricerca,
- stimolare l’attenzione dei consumatori sia sull’entità e i costi dello spreco alimentare, sia su come evitarlo. (6)
Un software di identificazione degli sprechi alimentari domestici consentirà di identificare quantità e caratteristiche degli alimenti scartati tramite upload delle loro fotografie. Verrà poi sperimentato un sistema di prevenzione degli sprechi tramite segnali di variazione di colore delle derrate alimentari rapidamente deperibili nei frigoriferi.
6) Casi studio
Gli strumenti e i metodi verranno applicati in via sperimentale – e così adeguati, grazie ai feedback ricevuti, in vista della loro validazione – su un’ampia serie di casi-studio. In modo da considerare:
- le esigenze operative e gestionali di agricoltori e allevatori, imprese di trasformazione, logistica e trasporto, distribuzione e somministrazione di alimenti e bevande,
- imprese di varie filiere, dimensioni e territori in 8 Paesi euro-mediterranei. Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Ungheria, Turchia, Slovenia, Estonia.
7) Upcycling
Le strategie di lean management sono sempre utili a ottimizzare la gestione dei flussi e il sistema Wasteless offrirà un supporto operativo alla loro applicazione. Lo strumento in più che si spera di offrire – in questo, come in altri progetti di ricerca UE, che dovrebbero sempre venire ispirati a open innovation e sharing economy – è lo scenario di soluzioni disponibili per migliorare i processi in una logica di sviluppo sostenibile.
L’upcycling può consentire il riutilizzo virtuoso degli scarti di ogni comparto e filiera. Compresi quelli della pesca e della trasformazione ittica, come si è visto nel progetto #EcoeFISHent a cui pure Wiise benefit partecipa. (7) Le soluzioni operative da sviluppare comprendono perciò il recupero di molecole bio-attive di valore (es. polifenoli, composti volatili) con tecnologie green che aiutino a contenere i costi e ottimizzare le rese.
8) Riuso
Le sostanze estratte da materiali spesso destinati allo scarto o al riciclo possono venire impiegate – a seconda dei casi – quali ingredienti di alimenti funzionali, additivi alimentari, medicinali, cosmetici. Piuttosto che venire impiegate per produrre mangimi, fertilizzanti, packaging alimentari sostenibili.
Una sinergia è già stata programmata tra Wasteless e il progetto REFRESH (Resource Efficient Food and dRink for the Entire Supply cHain). Con l’obiettivo di introdurre nuove funzionalità nel sistema FoodWasteExplorer (8), un database che già fornisce informazioni su nutrienti, sostanze bioattive, contaminanti di diversi alimenti.
WASTELESS. ASCOLTA L’INTERVISTA SU RADIO CUSANO CAMPUS
9) Conclusioni provvisorie
Wasteless ha ottenuto quasi il massimo dei voti dai valutatori della Commissione Europea. Questo è un onore, per chi ha ideato e svilupperà il progetto, ma anche una responsabilità che troverà soddisfazione solo grazie al fattivo contributo degli operatori che vi parteciperanno.
Seguiranno aggiornamenti e inviti, per ottimizzare la gestione dei flussi materiali from farm to fork e promuovere un cambiamento di paradigma nelle scelte e abitudini di produttori, rivenditori e consumatori. Da registrare in un sistema Wasteless con blockchain pubblica, ove il greenwashing non è ammesso.
Dario Dongo e Andrea Adelmo Della Penna
Immagine di copertina da Lauren Manning. Wasteless Raises $400k Seed for ‘Internet of Groceries’ Technology. Ag Funder Network. 20.4.17
Partner e contatti con Wasteless
I partner di Wasteless sono:
1. Universidade de Trás-os-Montes e Alto Douro – Portugal
2. Hacettepe university – Turkiye
3. Europatat – Belgium
4. Iseki Food Association – Austria
5. University of Southern Denmark – Denmark
6. Spread European Safety and Sustainability EEIG – Italy
7. Eurofir – Belgium
8. WIISE – Italy
9. Instituto Superior de Agronomia – Universidade de Lisboa – Portugal
10. Hungarian Hospitality Employers' Association – Hungary
11. CTIC CITA – Spain
12. Aitown – Italy
13. Jožef Stefan Institute – Slovenia
14. University of Veterinary Medicine Budapest – Hungary
15. Agroscope – Switzerland
16. Tartu Biotehnoloogia Park – Estonia
17. Fazlagida – Turkiye
Per ulteriori informazioni e notizie sul progetto Wasteless sono disponibili il sito web wastelesseu.com e gli account social Twitter e LinkedIn.
Note
(1) Dario Dongo, Gianluca Mascellino. Wiise Chain, la vera blockchain Made in Italy a costi competitivi. GIFT (Great Italian Food Trade). 1.9.19
(2) Dario Dongo, Marta Strinati. Spreco alimentare, comprendere e agire. GIFT (Great Italian Food Trade). 12.11.20
(3) Research and innovation for food losses and waste prevention and reduction through harmonised measurement and monitoring. European Commission
(4) Dario Dongo, Andrea Adelmo Della Penna. Upcycling, il reimpiego migliorativo nella filiera agroalimentare. GIFT (Great Italian Food Trade). 6.10.21
(5) Dario Dongo. Bilancio di sostenibilità, ESG e due diligence. GIFT (Great Italian Food Trade). 18.7.22
(6) Marta Strinati. Le zuppe pronte contro lo spreco alimentare. GIFT (Great Italian Food Trade). 27.8.22
(7) Dario Dongo, Andrea Adelmo Della Penna. EcoeFISHent, upcycling e blue economy nella filiera ittica. Il progetto di ricerca UE. GIFT (Great Italian Food Trade). 18.10.21
(8) Food waste explorer. REFRESH research project