HomeInnovazioneImagindairy, il ‘latte’ da agricoltura cellulare 

Imagindairy, il ‘latte’ da agricoltura cellulare 

La startup israeliana Imagindairy ha raccolto in breve tempo 13 milioni di dollari di investimenti per avviare la produzione di Alt Milk, un’alternativa al latte, tramite agricoltura cellulare a partire da funghi e altri microrganismi.

L’integrazione dell’intelligenza artificiale con i sistemi biologici ha consentito ai ricercatori di Tel Aviv di esprimere al meglio il potenziale della fermentazione di precisione, con risultati inimmaginabili. Il futuro è presente, nel 2023 a scaffale.

Imagindairy

Imagine… real milk, no cows. Il messaggio è radicale, un vero latte senza vacche né cellule animali. E così senza patogeni né antibiotici né ormoni – in contrapposizione al modello di zootecnia nordamericano (che assorbe il 70% dei consumi totali di antimicrobici) – oltreché senza lattosio. Nel rispetto della bioetica, del benessere animale e dei canoni religiosi su animal derived products.

‘Our Solution. Tasty, healthy and nutritious dairy products that are environmentally friendly and care for animal welfare at affordable prices’

Eyal Afergani, fondatore e amministratore delegato di Imagindairy, sottolinea anche le prestazioni ambientali della sua tecnologia. La quale – a raffronto con le produzioni di latte bovino – impiega solo 10% dell’acqua e l’1% del terreno, avuto anche riguardo ai terreni necessari a produzione di fonti di carbonio e azoto per nutrire i microrganismi. Emissioni di metano zero.

Agricoltura cellulare, concetto

‘L’agricoltura cellulare è un settore emergente in cui i prodotti agricoli – soprattutto quelli di derivazione animale – sono prodotti attraverso processi che operano a livello cellulare, in contrasto con i processi (tipicamente basati sull’allevamento) che operano a livello dell’intero organismo.

Le tecnologie di esempio includono carne, pelle e prodotti lattiero-caseari prodotti a livello cellulare. (…) I prodotti in fase di sviluppo in questo ambito sono tipicamente apprezzati per i loro vantaggi ambientali, etici e talvolta di salute e sicurezza rispetto alle versioni derivate dagli animali.’ (1)

Agricoltura cellulare, i due approcci

L’agricoltura cellulare può venire realizzata con due diversi approcci:

– la coltura cellulare (tissue engineering-based cellular agriculture) viene effettuata coltivando cellule ottenute da animali attraverso biopsie. La coltivazione controlla la proliferazione e differenziazione cellulare, per dirigere la formazione di quantità crescenti del tipo di cellula desiderato (es. muscolo, grasso, tessuto connettivo per carne e pesce, pelle per i pellami. V. note 2,3),

– la fermentazione di precisione (fermentation-based cellular agriculture), invece delle cellule animali, utilizza microrganismi (es. batteri, lieviti, funghi, microalghe). I quali vengono sottoposti a modifica genetica, con l’aggiunta di DNA ricombinante, in modo che quando vengono fermentati in zuccheri essi producano molecole organiche destinate a realizzare prodotti familiari come appunto il latte di Imagindairy. (4)

Time to market, regole UE

Imagindairy confida di poter immettere sul mercato il suo Alt Milk e derivati entro il 2023, a partire dal mercato israeliano. In Europa il time to market potrebbe essere più lungo, dovendosi applicare la procedura di autorizzazione stabilita per i Novel Food. (5)

I prodotti – a seguito di opinione scientifica di EFSA e autorizzazione della Commissione europea – potranno in ogni caso venire commercializzati senza riferire a nomi come latte, yogurt, formaggio. (6) Evitando rischi di confusione (milk sounding, cheese sounding).

Dario Dongo

Note

(1) Neil Stephens, Marianne Ellis (2020). Cellular agriculture in the UK: a review. Version 2. Wellcome Open Res. 2020; 5: 12. Published online 2020 Oct 12. doi: 10.12688/wellcomeopenres.15685.2

(2) Dario Dongo. Israele, Future Meat. Al via la prima industria di carne coltivata in laboratorio. GIFT (Great Italian Food Trade). 4.7.21, https://www.greatitalianfoodtrade.it/innovazione/israele-future-meat-al-via-la-prima-industria-di-carne-coltivata-in-laboratorio

(3) Dario Dongo. Pesce da colture cellulari, la nuova frontiera biotech sbarca in Europa. GIFT (Great Italian Food Trade). 21.10.21, https://www.greatitalianfoodtrade.it/innovazione/pesce-da-colture-cellulari-la-nuova-frontiera-biotech-sbarca-in-europa

(4) Stephens N, Di Silvio L, Dunsford I, et al. (2018). Bringing cultured meat to market: Technical, socio-political, and regulatory challenges in cellular agriculture. Trends Food Sci Technol. 2018;78:155–166. 10.1016/j.tifs.2018.04.010

(5) Dario Dongo. Proteine per il futuro, novel food. Sfide e opportunità in UE. FARE (Food and Agriculture Requirements). 15.12.21, https://www.foodagriculturerequirements.com/archivio-notizie/proteine-per-il-futuro-novel-food-sfide-e-opportunità-in-ue

(6) Il regolamento sull’organizzazione comune dei mercati, c.d. OCM unica, riserva infatti la denominazione legalelatte’ al solo ‘prodotto della secrezione mammaria normale, ottenuto mediante una o più mungiture’. Intendendo altresì come ‘prodotti lattiero-caseari’ quelli ‘derivati esclusivamente dal latte’ (reg. UE 1308/13, articolo 78 e Allegato VII, Parte III)

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