Rispetto per l’ambiente, con cicli di produzione a basse emissioni, qualità e tradizione sono i valori su cui l’industria dell’olio di oliva deve impegnarsi per essere competitiva sui mercati internazionali e battere la crisi. Lo spiega Giovanni Zucchi, amministratore delegato dell’Oleificio Zucchi, in una lunga intervista a Distribuzione Moderna. Un’azienda che da sempre è a conduzione familiare, presente sul mercato da più di due secoli, capace di guardare oltre la crisi, forte di una tradizione di attenzione alla responsabilità sociale e all’ambiente. Un’attitudine che in sette anni (dal 2005 al 2012) ha portato a ridurre del 25% i gas serra emessi per ogni chilo di prodotto e ad azzerare il numero di infortuni sul lavoro. Zucchi vuole rafforzare il marchio per affacciarsi con sempre maggiore riconoscibilità sui mercati esteri. Nello sforzo costante teso a migliorare la qualità, racconta Zucchi, il 2013 sarà l’anno in cui "aumentare ancora di più la quantità di olio destinato all’export, in particolare della gamma oliva".